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Chi ama la pallacanestro non può non conoscere il celebre film di Spike Lee della fine degli anni ’90, “He Got Game”, interpretato, tra gli altri, da uno dei giocatori più celebri della storia dell’ NBA, Ray Allen.
Chi ama la pallacanestro a Torino e dintorni, ormai, non può non conoscere uno dei tornei di streetball più “cool” della città: il “We Got Game”, organizzato dall’omonima associazione creata da alcuni amanti del basket che come obiettivo principale hanno la promozione e la diffusione dello streetball e la raccolta di fondi per realizzare, ristrutturare e mantenere campi di playground.
Questo fine settimana, presso il Decathlon di Moncalieri, primo grande partner dell’Associazione, si è svolta la quarta edizione estiva del Torneo dedicato, sabato agli Under18 e domenica agli over maschi e alle donne.
L’EVENTO
Tra giocatori, addetti ai lavori e il buon numero di visitatori interessati a vedere qualche bella partita di 3vs3, il We Got Game, anche quest’anno, ha visto la partecipazione di circa 300 persone.
Oltre il palyground di Decathlon, sono stati allestiti altri campi davanti al colosso francese per poter ospitare 12 squadre giovanili, 40 maschili e 9 femminili.
Il basket, nella sua forma più rude ma anche più affascinante, è stato il fulcro del torneo con le partite di 3vs3, la gara del tiro da 3 punti e la gara di schiacciate, ma il We Got Game è anche molto altro. I partecipanti, infatti, hanno potuto godersi una grande dj set (rigorosamente rap e hip hop nella migliore tradizione del playground) con 4TheLoveofTheGame e Street Dance Corner e tutta una serie di altre attività “street”, come ad esempio lo spazio dedicato ai Writers che hanno potuto dipingere durante il torneo in uno spazio dedicato.
La domenica, dopo circa 10 ore di partite da 10 minuti (o a 21 punti), si è arrivati alle finalissime. Per la categoria maschile, sono stati i Call of Beauty composti da Barraz, Vallone, Maffucci e Strano a vincere il primo premio sconfiggendo in finale i White Man Can Jump di Penna, Marchis, Cidronelli e Corrado (quest’ultimo vincitore del titolo di MVP).
Per il gentil sesso invece la finale è stata tra le S.O.S. Composte da Rizzati, Rebba, Patrignani e Accardo e le Vai che è Verde di Tarantino, Espejo Torres, Porceddu e Ercole. Alla fine sono state le prime ad avere la meglio al termine di una partita molto combattuta e la lunga della squadra, Patrignani, a vincere il titolo di MVP.
Per il secondo anno consecutivo è stata una donna a vincere la gara dei tiri da 3 punti mista andata in scena nel pomeriggio. Valentina Manuguerra, play classe ’89 del Rosta, ha sbaragliato la concorrenza tra i plausi generali e ha vinto i premi extra del torneo.
A proposito di premi: i vincitori di tutte e 2 le categorie hanno guadagnato un pass per le finali nazionali Fisb Streetball di Riccione di fine luglio. Oltre al pass e i vari gadget, una delle particolarità del torneo è che in palio, tra i premi, ci sono anche dei libri sul basket, grazie alle collaborazioni degli organizzatori con alcune case editrici.
“Lo scopo del WGG è sempre quello, far conoscere questo sport e dare a tutti la possibilità di praticarlo” spiega Lorenzo Pompei, presidente di We Got Game, “è un gioco che unisce e che non conosce discriminazioni di razza e cultura, in cui il rispetto per l’avversario è la cosa più importante”.
I dolori muscolari dopo una giornata così intensa di sport si sentono anche giorni dopo; ma ciascuno di essi richiama alla memoria quella giornata di divertimento dove si è stati insieme, si è riso e scherzato, si è bevuta una birra e ascoltato la musica; il tutto attraverso la condivisione di un amore: l’amore per la pallacanestro.