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L’under 16 dei Giaguari è allo stesso punto in cui si trovava dodici mesi fa, in semifinale. Nella passata stagione vi giunse vincendo il match di wild card contro i Rhinos, dopo una regular season con quattro successi e due sconfitte, entrambe subite per mano dei Panthers campioni d’Italia. E perse, battuta dai Giants. Quest’anno ci è arrivata direttamente dopo la prima fase, superata al primo posto e da imbattuta. Sei partite, sei prestazioni in crescendo e sei vittorie. Domenica al Nebiolo, a partire dalle 14, si andrà a caccia della settima, che vale un posto nella finale scudetto di Firenze. I gialloneri affronteranno i Warriors Bologna, formazione forte e ben allenata, senza sconfitte in stagione; ma sanno di poter vincere.
“Rispetto all’anno scorso il gruppo è cresciuto molto” assicurano Christian Favarato e Nicholas Dalmasso, rispettivamente linebacker e quarterback del team under 16, “c’è coesione dentro e fuori dal campo, c’è voglia di arrivare fino in fondo. Siamo tanti, senza ‘fenomeni’ ma tutti di buon livello; questo ci permette di avere ampie rotazioni e cambi sempre pronti e all’altezza. Rispetto alla passata stagione siamo migliorati molto in difesa e abbiamo mantenuto buon livello in attacco. Negli ultimi mesi ci siamo allenati parecchio e siamo fisicamente al top; e nelle scorse settimane abbiamo colmato alcune lacune emerse nelle ultime sfide”.
I Giaguari non vedono l’ora di scendere in campo. La maggior parte dei giocatori del roster è all’ultimo anno di under 16, di conseguenza con la giusta maturità e il desiderio di lasciare la categoria con un bel ricordo. Praticamente tutti i ragazzi hanno iniziato a giocare a football con la maglia giallonera; sono cresciuti in numero e qualità nelle ultime stagioni e formano un gruppo assolutamente compatto.
Christian e Nicholas hanno vissuto in pieno l’evoluzione della squadra e ne sono stati protagonisti. Entrambi hanno cominciato a giocare quattro anni fa. Christian, classe 2000, non stava mai fermo: “uno sport di contatto come il football era ciò che faceva per me” racconta, “e il mio ruolo difensivo è perfetto. Mi piace questo gioco anche perché ti costringe a dare il massimo fino alla fine del match, i cali di concentrazione sono vietati”.
Ex cestista, classe 2001, Nicholas ha invece iniziato dopo aver trovato un pallone ovale in un armadio di casa. “L’avevo comprato qualche tempo prima” ricorda, “quell’estate me lo portavo sempre in spiaggia. Poi, tornato a Torino, scoprii i Giaguari e cominciai ad allenarmi seriamente; prima in under 13, poi in under 16”.
L’estate scorsa Nicholas Dalmasso ha vestito la maglia azzurra agli Europei giovanili di flag, vincendo il titolo insieme a Jacopo Salsa, suo compagno in giallonero. “La nazionale è un bel team” spiega, “è stata ‘creata’ in un anno di lavoro, attraverso selezioni e collegiali. A Belgrado abbiamo incontrato diverse formazioni con forti individualità, ma nessuna aveva il nostro gioco di squadra. Per questo abbiamo vinto”. Un percorso che ricorda quello dell’under 16 dei Giaguari, davvero pronta a scendere i campo per raccogliere i frutti di un lavoro lungo quattro stagioni.