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“Il cielo è azzurro su Rosmalen”. “Siamo campioni d’Europa!”.
Sono questi i commenti sui social network di Beatrice Ricchi e Sara Avanzi, due delle 3 atlete del Rihbo La Loggia, convocate in nazionale ai Campionati Europei di softball, di scena in questi giorni a Rosmalen, Olanda.
A 8 anni di distanza dall’ultimo successo (Amsterdam 2007), le ragazze di Marina Centrone, con 11 vittorie e una sola sconfitta, tornano sulla vetta d’Europa e conquistano il decimo titolo della propria storia.
Un torneo vissuto dall’inizio alla fine da grande protagonista sia in termini di prestazioni che di numeri con 8 vittorie per manifesta, miglior attacco, e miglior media punti. Ma non solo: l’Italia può anche vantare la miglior lanciatrice del torneo, Greta Cecchetti, unica a dominare la pedana e capace di tirare fuori 3 partite consecutive con altrettante vittorie e un capitano, Eva Trevisan, che ha festeggiato l’essere diventata la terza giocatrice all-time come presenze in maglia azzurra.
Ma è stato il gioco e l’alchimia di squadra a portare le italiane sul gradino più alto del podio. In tutte le 12 partite, la Centrone ha infatti potuto contare sul talento, cuore e determinazione di tutte le giocatrici capaci di non vacillare nemmeno dopo la sconfitta subita al termine della seconda fase contro l’Olanda.
LA FINALE
È stata proprio contro le giganti “orange” che le azzurre si sono dovute scontrare nella finalissima. Acerrime nemiche da sempre, le 2 squadre si erano già affrontate nel torneo per 2 volte e il tabellone segnava 1-1. La bella vale il titolo europeo e tutti sanno l’importanza della posta in gioco.
Le azzurre non partono benissimo e le padrone di casa si portano subito avanti. 2 strikeout di Somoeru sembrano chiudere definitivamente il match, ma Avanzi e compagne non si demoralizzano e cambiano l’inerzia della partita nella ripresa successiva. Capitan Trevisan al terzo lancio spara un radente verso l’esterno sinistro su cui arrivano a casa i punti del sorpasso (2-1).
L’Olanda non ci sta e alla sesta ripresa tenta il tutto per tutto per pareggiare con 2 valide di fila che per la prima volta mettono in difficoltà Cecchetti. La squadra, sempre presente, si stringe intorno al suo lanciatore e con una difesa impeccabile protegge la propria base e conserva il vantaggio. Quando nell’ultimo inning, Brandi prende al volo la smanicata del pinch hitter avversario, comincia la festa. E il cielo, in Olanda, si tinge davvero d’azzurro.