Pallacanestro: la PMS conquista il derby contro Casale

Basket News

Pubblicato il: 15/12/2013



Stefano Mancinelli PMS Torino - Foto Fulvio DeAsmundisUna vittoria in rimonta, raggiunta con il cuore, con la testa e con il contributo di un inarrestabile Stefano Mancinelli, autore di stoppate, assist, di una valanga di punti e della tripla allo scadere. La PMS Manital si aggiudica al PalaRuffini di Torino il derby contro la Novipiù Casale; 58-57 il punteggio finale (parziali 16-22 7-6 18-14 17-15).

L’avvio di primo quarto è decisamente favorevole a Casale, più solida in difesa e più precisa in attacco. I primi due punti della PMS arrivano dopo 1’30’’ grazie a Mancinelli. Gli ospiti scappano nel punteggio e con due giocate di Dillard e con la tripla di Cutolo raggiungono il massimo vantaggio (più 13, 5-18). I padroni di casa, sostenuti dai cori della curva gialloblu, iniziano a macinare gioco e dopo 4 minuti di digiuno vanno a canestro con Mancinelli, assoluto protagonista del finale di quarto con altri 4 punti e giocate da applausi. Anche la difesa entra definitivamente in partita e non concede seconde chance di tiro agli ospiti come nelle prime fasi dell’incontro. Dopo i primi 10’ lo score è 16-22 in favore di Casale, ma la PMS è più che mai in partita.

Il secondo quarto non regala particolari emozioni. I gialloblu salgono fino al meno 2 (20-22) con due canestri del solito Mancinelli, autore anche di una stoppata. Coach Pillastrini decide però di sostituirlo con Amoroso, salvo reinserirlo poco dopo. Nel finale di primo tempo si mette in luce proprio Amoroso, con un gioco da tre punti, una stoppata sul contropiede di Dillard e numerose giocate difensive importanti. Da entrambe le parti calano drasticamente le percentuali di realizzazione, anche grazie a difese molto attente, e si va alla pausa lunga sul 23-28 (7-6 il punteggio della seconda frazione).

La ripresa si apre con una stoppata di Mancinelli che fa esplodere la curva torinese; gli spalti vengono però ammutoliti dalla tripla di Cutolo allo scadere dei 24’’, che porta la Novipiù sul 23-31. Con due conclusioni dall’arco sale in cattedra il capitano, Evangelisti; la PMS colpisce ancora dalla lunga distanza, con Amoroso, che riporta i suoi a un solo possesso di distacco dai rossoblu (32-35). Casale vive delle incursioni dei suoi americani, Jackson e Dillard, che portano palla, concludono (trovando il fondo della retina) o liberano il tiro dei compagni. Nel finale di quarto c’è tempo per la terza tripla di Evangelisti e per l’aggancio PMS, che impatta a quota 41 con un contropiede di Gergati che chiude al ferro scatenando il delirio del popolo gialloblu. Il libero di Dillard manda Casale sul più 1 a 10’ dalla sirena (41-42, 18-14 il parziale).

È ancora Gergati a trovare i due punti in avvio di ultimo periodo, un canestro che significa sorpasso e primo vantaggio del match per i padroni di casa. Si apre una battaglia punto a punto, tra l’ennesima realizzazione di Mancinelli e la schiacciata ospite di Fall. Cresce la difesa dei ragazzi di coach Pillastrini, Bowers vive il momento migliore della sua partita in entrambe le metà campo e porta i suoi sul 49-46. Tentativo di allungo PMS con Amoroso (53-48), recupero casalese con Bruttini e Jackson (53-52). La Novipiù agguanta il pari a quota 54 a 1’20’’ dal termine e con una tripla del solito Dillard torna a più 2 (55-57). Sembra finita, la PMS si gioca l’ultimo possesso e a 1 secondo dalla sirena Mancinelli trova il canestro del definitivo sorpasso con il tiro della disperazione, una conclusione da 9 metri cadendo indietro. Semplicemente impossibile.

 

MANITAL PMS TORINO – NOVIPIÙ JUNIOR CASALE 58-57 (16-22, 23-28, 41-42)

TORINO: Stojkov, Mancinelli 20 (8 rimb, 2 ass, 4 st, 30 val), Evangelisti 9 (3/5 da 3), Baldasso ne, Sandri 1, Amoroso 16, Steele, Bowers 8, Gergati 4, Trovato ne. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.

CASALE: Casini 2, Bruttini 10, Di Prampero ne, Amato 4, Dillard 18, Martinoni 5, Giovara ne, Cutolo 6, Fall 4, Jackson 8. All. Griccioli. Ass. Valentini, Pansa.

ARBITRI: Andrea Masi, Claudio Di Toro, Luca Maffei.

Luca Bianco

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