SporTorino è il portale delle news,
“Il futuro della pallacanestro italiana dipende dalla qualità dell’allenamento. L’Italia non può puntare sul numero o sulla taglia dei giocatori per raggiungere l’eccellenza. E’ sulla nostra grande cultura sportiva, sulla lunghissima tradizione cestistica che dobbiamo investire. E’ un patrimonio che non si deve disperdere.”
Queste le parole di Simone Pianigiani, allenatore della Nazionale Italiana Pallacanestro, pronunciate oggi, in occasione dell’incontro organizzato della Federazione Italiana Pallacanestro Piemonte, presso la prestigiosa sede della Provincia di Torino.
La presenza in Piemonte del CT della Nazionale e del suo staff tecnico si deve alle “Giornate Azzure”, tour itinerante che rientra nel “Progetto Azzurri”, ideato da FIP per migliorare la qualità di ogni settore giovanile nell’ottica di formare e costruire sempre più giocatori da mettere in campo. Questo percorso prevede lo svolgimento in tutte le regioni di clinic e sedute di allenamento che coinvolgono i giocatori più promettenti e tutte le figure professionali che ruotano intorno al mondo giovanile, a partire dagli allenatori, arbitri e preparatori atletici.
Seduto al fianco di Gianfranco Porqueddu e Giorgio Mapelli, rispettivamente, Vice-Presidente della Provincia di Torino e Presidente FIP Piemonte, il CT azzurro ha avuto l’opportunità di conoscere da vicino il movimento cestistico piemontese.
“Il Piemonte c’è e lo ha dimostrato!” ha affermato con orgoglio Giorgio Mapelli. “L’affluenza da record di ieri al PalaCollegno è solo la punta dell’iceberg. Nessuno è andato via prima delle 23, hanno tutti seguito la sessione fino alla fine. Sotto la guida del RTT Nino Ferraro i nostri ragazzi hanno dimostrato la loro voglia di parlare e di fare basket.”
La realtà piemontese, con oltre 20 000 giocatori, senza contare il mondo arbitrale, non solo “è
grande, ma cresce. E’ una regione che sta raccogliendo i frutti di un lavoro sui giovani che va avanti da anni in modo costante- ha confermato Simone Pianigiani – Molti allenatori piemontesi sono sbarcati in Nazionale e ci sono squadre che hanno fatto e fanno storia. Inoltre ha impianti importanti, cosa rara in Italia. E’ un esempio positivo. In un momento di congiuntura economica, che porta scoramento, che induce a guardare solo al quotidiano, occorre continuare a pensare in grande”.
Questo è infatti lo spirito con cui viene concepito il Progetto Azzurri:
“Mettersi insieme. Sviluppare la formazione a livello nazionale. Non tutti i partecipanti agli incontri diventeranno allenatori di serie A o giocatori di alto livello, ma potrebbero diventare i dirigenti, gli arbitri e gli spettatori di domani. La nostra presenza sul territorio, serve per coltivare la competenza a livello trasversale. E’ questa visione che trovo stimolante e che mi ha spinto ad accettare l’impegno full time con la Nazionale”.
Tatiana Zarik
Guarda dove praticare Pallacanestro a Torino e dintorni