SporTorino è il portale delle news,
Sette ore, 38 minuti e 22 secondi; questo è il tempo con cui Valerio Conori (Gp Casalese) ha concluso davanti a tutti la 100 km delle Alpi, partita stamattina alle 10 dal campo sportivo di via Oxilia e terminata (non ancora per tutti) nel piazzale delle terme di Saint Vincent. Il 42enne piacentino ha tagliato per primo il traguardo della quinta edizione organizzata da “il Giro d’Italia Run” con la terza prestazione all time della corsa. “Sono riuscito a chiudere in progressione” spiega Conori, “nonostante la salita finale del Montjovet e lo strappo conclusivo fino alle Terme di Saint Vincent. Sono molto soddisfatto per la prestazione e per l’ingresso nell’albo d’oro della 100 Km delle Alpi”.
Staccato di mezz’ora, ha chiuso al secondo posto il livornese Marco Lombardi (Libertas Runners Livorno). L’anno scorso, alla sua seconda esperienza nella 100 km delle Alpi, aveva chiuso in quarta posizione. Terzo gradino del podio per il 33enne romano Carlo Ascoli (Asd Villa De Sanctis), che ha confermato la medaglia di bronzo già conquistata nella passata edizione.
Intorno al 75esimo km, un problema intestinale ha invece costretto al ritiro Antonio Armuzzi (Atletica Cantù), vincitore nel 2012 e favorito numero uno della vigilia. Un po’ di sfortuna per il 44enne canturino, in testa fin dalle prime battute e involato verso l’oro e il record della competizione con 8 minuti di vantaggio su Conori. Costretto ad abbandonare la gara anche un altro atteso protagonista, il 45enne tedesco Stephan Gunzelmann (miglior crono personale sui 100 km 7 ore e 16 minuti), sopraffatto dai crampi dopo il confine tra Piemonte e Valle d’Aosta, zona in cui la temperatura si è abbassata radicalmente.
Nei primi 10 km della corsa, nel tratto compreso tra Torino e Leinì, è andata in scena la sfida tra le rappresentative degli storici licei classici di Torino, il D’Azeglio e il Cavour, impegnati in una prova a squadre composte da 10 elementi. Inizialmente sembrava che la vittoria fosse nelle mani del Cavour, in virtù di una migliore somma dei tempi individuali (7h5’46’’ contro 7h28’16” del d’Azeglio). Un risultato che avrebbe portato l’albo d’oro della manifestazione sul punteggio di 1-1, dopo il successo conquistato dal D’Azeglio l’anno scorso. I giudici di gara hanno però ravvisato un’irregolarità che li ha indotti ad assegnare la vittoria al liceo di via Parini, adesso in vantaggio per 2-0 in questa speciale “ultramaratona di gruppo”.
Luca Bianco
Guarda dove praticare Podismo e corsa a Torino e dintorni