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Dagli States con furore. Ronald Steele, il playmaker classe 1986 della PMS, è finalmente arrivato a Torino, diventando ufficialmente il primo giocatore statunitense nella storia della squadra gialloblù.
Altezza 187 cm per 84 kg, il ventisettenne di Birmingham, Alabama, è dotato di ottima visione di gioco. Dopo i quattro anni di college con i biancorossi dell’Alabama, ha intrapreso la carriera europea sbarcando prima in Turchia e Israele per poi approdare nel campionato italiano lo scorso anno, vestendo la maglia di Montegranaro, con cui non terminò la stagione ritornando in Israele all’Hapoel Gerusalemme.
Alle 10,15 di ieri, Steele è atterrato all’aeroporto di Malpensa, accompagnato dalla moglie Artesha e dal loro bimbo, nato ad Ancona durante la permanenza a Montegranaro. Ad aspettare Steele e la sua famiglia c’erano il dirigente Valeriano D’Orta e altri membri della società. Nel pomeriggio, alle 15.30, ha sostenuto le visite mediche di rito e ha poi preso parte, dalle 18, all’allenamento. Prima fase di tattica sugli schemi offensivi, curata da Stefano Comazzi e Fabrizio Canella; a seguire i primi passi sul parquet della Sisport, agli ordini di coach Stefano Pillastrini.
“Il primo approccio con l’organizzazione PMS è stato splendido” ha dichiarato Steele, “il viaggio è stato stancante ma da subito mi è piaciuto l’ambiente; Torino sembra anche una città interessante”. Per conoscere le bellezze del capoluogo ci sarà tempo. Non può aspettare, invece, il campo; il playmaker a stelle e strisce deve integrarsi con i nuovi compagni, tra cui ritroverà Valerio Amoroso, con cui ha giocato lo scorso anno. “La squadra ha un ottimo potenziale; mi hanno contattato proponendomi un progetto ambizioso e gli arrivi di quest’estate, con le conferme dello scorso anno, lo dimostrano. Ho tanta voglia di vincere”.
Uomo di poche parole, Steele preferisce esprimere il proprio carattere sul parquet. Sicuro nel palleggio, capace di mettere i compagni in ritmo con grande facilità o di concludere con un morbido tiro dalla distanza, ha preso il mano il timone della PMS e la traghetterà nell’avventura in LegaDue Gold.
Welcome to Turin, Ronald!
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