Scherma: Buzzi argento agli Europei di Torun

News Scherma

Pubblicato il: 25/06/2016



Soddisfazione per Lorenzo Buzzi e per l’Accademia Scherma Marchesa di Torino (società nella quale il casalese è tesserato) per la prova a squadre degli Europei di Torun. Al termine l’Italia, composta oltre che dal piemontese da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e Andrea Santarelli, ha chiuso sul secondo gradino del podio conquistando un prezioso argento alle spalle della temuta Francia. I transalpini si sono imposti agli azzurri con lo score di 45-40 ma l’Italia è sempre stata competitiva, ad un passo dai “maestri”. Una bella prestazione da leggere positivamente in chiave Rio 2016 dove l’Italia ha guadagnato il diritto di esserci e in ottica ranking sempre guardando all’impegno olimpico. La squadra del CT Sandro Cuomo ha centrato a Torun, in Polonia, un argento “storico”, dato che l’ultima volta che l’Italia era salita sul secondo gradino del podio nella spada maschile a squadre, era il 1935 nell’edizione svoltasi a Losanna. I colori azzurri di spada maschile a squadre mancavano invece da un podio europeo dal bronzo conquistato a Plovdiv 2009.

La squadra azzurra è stata artefice di una prestazione straordinaria, conclusasi come detto solo in finale contro i campioni del Mondo della Francia, col punteggio di 45-40. Garozzo e compagni erano giunti alla serie di assalti decisivi al termine di un confronto al cardiopalma contro l’Ucraina che, lo scorso anno ai Mondiali di Mosca, sconfisse gli azzurri in semifinale. Stavolta a vincere col punteggio di 29-28 è stata la squadra italiana, grazie alla prestazione maiuscola di Enrico Garozzo, Paolo Pizzo ed Andrea Santarelli. I tre erano stati protagonisti anche del successo ai quarti di finale contro la Russia per 27-21, anche in quel caso con una rimonta avviata da Santarelli, proseguita da Pizzo e conclusa da Enrico Garozzo. Nel primo match di giornata, gli azzurri avevano superato la Finlandia per 45-37.

“Questi atleti meritano solo applausi a scena aperta – dice il Commissario tecnico, Sandro Cuomo -. Hanno ancora una volta dimostrato d’aver intrapreso un percorso di crescita e di maturità tecnica, scaturito dal lavoro individuale ma anche da quello dell’intero staff federale che ci ha permesso di qualificarci a Rio ed adesso di giungere alla vigilia dell’appuntamento olimpico con questo carico di fiducia ed entusiasmo. Proprio dodici mesi fa agli Europei di Montreux sembrava che tutto fosse irrimediabilmente pregiudicato. Non bisogna però adesso mollare d’un centimetro ed i prossimi ritiri, ai quali ci sarà anche Marco Fichera, rimasto in Italia per via dell’infortunio subìto nel finale di stagione e ben sostituito da Buzzi, saranno orientati proprio a lavorare sui dettagli. Ora però – conclude Cuomo – è il momento di festeggiare questa medaglia d’argento e di fare tesoro degli errori commessi”.

Foto Augusto Bizzi

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