Basket: Orgoglio Manital: al PalaRuffini Cantù ko

Basket News

Pubblicato il: 08/02/2016



Il PalaRuffini, ormai si sa, regala sempre tante emozioni. Tutte le partite, sia che esse si concludano con una vittoria che con una sconfitta, sono sempre al cardiopalma e vengono decise nell’ultima manciata di minuti. La quarta giornata del girone di ritorno sella serie A Beko, non è stata un’eccezione. La Manital Torino, ancora una volta rinnovata dopo la brutta batosta a Venezia e reduce da 3 sconfitte consecutive, dopo 40 minuti all’ultimo sangue torna a vincere sconfiggendo l’Acqua Vitasnella Cantù 79-72.

Partita, ancora una volta, non particolarmente bella a livello tecnico ma ricca di suspense e intensità. La new entry Eyenga (sbarcato nel capoluogo piemontese appena 3 giorni fa) saluta il pubblico gialloblù nel migliore dei modi rendendosi uno dei grandi protagonisti della vittoria con 16 punti, 6 rimbalzi e 20 di valutazione in 26 minuti di gioco. Ma è il cambio di mentalità dei gialloblù la vera arma dell’Auxilium; nonostante il recupero dei canturini nel secondo tempo e il monopolio indiscusso sotto canestro dei lunghi lombardi Johnson e Fesenko (vere spine nel fianco per la difesa torinese), White e compagni non cedono di un millimetro e rimangono freddi nei momenti decisivi. Plausi all’ex capitano Rosselli, autore di una grande prestazione e dei 3 punti finali fondamentali, e ad Ebi, vero e proprio trascinatore della squadra (nonchè top scorer dell’incontro) con a referto 19 punti, 6 rimbalzi e 4 importantissime palle recuperate.

I ragazzi di coach Bazarevich, nonostante la difesa aggressiva e la grandissima fisicità, pagano le tante palle perse (15 contro le 8 dei torinesi) e, seppur di poco, perdono la lotta i rimbalzi. Ottima prova anche del nuovo play Kloof, bravo a smistare e a trovare conclusioni personali.

Vittoria fondamentale in chiave salvezza che dimostra come la squadra, grazie anche all’apporto di un PalaRuffini da tutto esaurito, voglia davvero reagire e lasciare l’ultima posizione

CRONACA

I primi due punti sono della Manital grazie ad un buon tiro in sospensione di Rosselli dopo un rimbalzo in attacco. Cantù commette infrazione di campo e i gialloblù si portano avanti con uno schiacciatone di White. Gli avversari accorciano con una tripla di Abass ma Kloof e compagni attaccano bene il canestro e grazie ad una strepitosa tripla di Ebi si portano sul +6 a 6’25” (11-5). I lombardi, complice un po’ di sfortuna con il ferro, si innervosiscono e la terna punisce Ukic con un tecnico che permette ai gialloblù di allungare. Il canestro al termine dei 24” di Ebi manda i padroni di casa in vantaggio in doppia cifra e costringe coach Bazarevich al time out (16-5 a 4’55”). Al ritorno in campo Cantù con un’azione da 3 punti di Abass accorcia ma con 4 punti consecutivi dei nuovi arrivati Eyenga e Kloof la Manital ricaccia indietro gli avversari. Inizia il duello Fesenko Eyenga che diletta il PalaRuffini con grandi giocate. La Manital è molto più concreta e presente sia in attacco che in difesa e la prima frazione si chiude 26-12.

Il secondo quarto si apre con un mini break canturino di 4-0 che riporta Abass e compagni sul -10. Vitucci richiama i suoi alla panchina ma al ritorno in campo sono ancora i lombardi a trovare la via del canestro e a riportarsi sul -5. Mancinelli segna i primi due punti gialloblù ma la zona avversaria mette in seria difficoltà l’attacco torinese. Fesenko è la vera spina nel fianco della difesa torinese ma grazie ad un lay up di Miller e al solito tiro dalla media di White la Manital si mantiene avanti (32-25 a 2’30”). La triple di Ukic e Abass valgono il -3; Torino spreca un’azione e l’ultimo possesso è dei biancoblù. Fesenko subisce fallo e alla lunetta ne mette 1 su 2 e il primo tempo si conclude 34-32.

Al ritorno dagli spogliatoi Johnson firma il pareggio ma Torino reagisce subito e con un parziale di 7-0 firmato da Rosselli e da uno superlativo Ebi allunga e si porta sul 42-34 a 8’00”. Ebi commette fallo tecnico e Cantù ne approfitta per un contro break di 5-0 che vale il -3. Ebi ruba palla e si invola a canestro e Fesenko commette il suo terzo personale in sfondamento ed è costretto alla panchina. Wojciechovski e Hodge non si abbattono e accorciano di nuovo fino al -1 (44-43 a 4’30”). Torino perde la bussola e per la prima volta i lombardi mettono il naso fuori. Dopo il time out di coach Vitucci White mette a segno una grande azione da 3 punti che vale il contro sorpasso; i lombardi pareggiano di nuovo ma la Manital si risveglia con un mini break di 6-0. Johnson sblocca i suoi ma Rosselli dalla lunetta, grazie all’intervento scorretto di Tessitori, mette in saccoccia altri 2 punti. Tocca ai lombardi tirare ( e segnare) i liberi e la terza frazione si chiude 55-51.

Kloof apre le danze dell’ultimo quarto con un tiro dalla media. Ukic ai liberi per il -4, subito vendicati da una prodezza di Eyenga spalle a canestro. La bomba di Johnson e i liberi di Abass accorciano fino al -2. Torino non riesce a trovare la via del canestro e Woyciechovski dai 6,75 firma il sorpasso canturino. (59-60 a 5’45”). White riporta i suoi avanti e Ebi ruba palla, subisce antisportivo concretizza dalla lunetta e regala un possesso extra egregiamente chiuso con una bomba di Kloof. Cantù non ne vuole sapere di arrendersi e risponde da oltre l’arco con Hodge (66-63 4’00”). Eyenga, sublime, in penetrazione per il +5. Hodge 1 su 2 alla lunetta a cui risponde ancora Eyenga. Cantù si tiene a galla grazie ai liberi e in difesa si cimenta in una zone press molto aggressiva. Fesenko dalla lunetta porta i suoi sul -3 negli ultimi 100 secondi di gioco (70-67). La schiacciata di White nell’azione successiva vale il +5 e coach Bazarevich chiama time out. Ebi ruba palla ma l’attacco troppo frettoloso permette a Hodge di volare in contropiede segnare e e subire fallo: Cantù di nuovo a -2 a 46”. Il PalaRuffini trattiene il fiato. Ci pensa Rosselli ad aggiustare le cose: grazie ad una grande penetrazione con fallo la Manital è di nuovo a +5 a 33”. Johnson fermato fallosamente concretizza dalla unetta: 75-72 a 16”40”’. Dopo il minuto chiamato da coach Vitucci Cantù commette subito fallo sistematico. Mancinelli è chirurgico dalla lunetta, mentre Cantù non concretizza nell’ultimo possesso. Ormai mancano 3 secondi. Eyenga chiude il match ai liberi 79-72 e Torino torna a sorridere.

MANITAL TORINO – ACQUA VITASNELLA CANTU’ 79-72

Torino

White 15, Giachetti, Mancinelli 4, Rosselli 12, Fantoni ne, Kloof 11, Mascolo ne, Dawkins, Eyenga 16, Miller 2, Ebi 19; all. Vitucci

Cantù

Ukic 7, Abass 12, Heslip, Zugno ne, Wojciechovski 10, Cesana ne, Johnson 15, Tessitori 2, Fesenko 12, Hodge 14; all. Bazarevich

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