Sono già a Chieri le 110 vetture che domani si sfideranno nella sesta edizione del rally storico “La Grande Corsa“. Stasera alle 18 si ritroveranno presso la stazione ferroviaria per la presentazione ufficiale, prima di dirigersi verso il parco chiuso dell’azienda Aquaterm, situato nell’area industriale Fontaneto. Una notte di attesa, quindi avrà inizio lo show, lungo 275 kilometri di strada tra le suggestive colline torinesi e astigiane. Di questi 75 saranno di prove speciali – una quota notevole per un rally storico – e grazie alla varietà del percorso impegneranno a fondo tutti gli equipaggi. «Il tracciato presenta curve veloci e tornanti, salite e discese e per questo è molto apprezzato da piloti e navigatori, ‘costretti’ a guidare con la massima concentrazione per non perdere il ritmo – spiega Giorgio Vergnano, co-fondatore e dirigente dell’associazione “Amici di Nino”, organizzatrice dell’evento – ulteriore insidia sarà l’asfalto, più o meno umido (e quindi scivoloso) a seconda dell’esposizione al sole e della presenza di foglie, che renderà decisiva la scelta delle gomme».
“La Grande Corsa” scatterà domani alle 7.50; le auto procederanno verso la prima prova speciale, lunga 6,2 km da Vernone a Moncucco Torinese, e affronteranno poi la seconda, di 10 km tra Brusasco e Robella. Seguirà il riordino – con 30 minuti di sosta e assistenza – a Cocconato, quindi le altre due prove speciali, rispettivamente di di 8,2 km da Settime a Cotandone e di 13,5 km da Villafranca d’Asti a Capriglio. L’azienda ICP di Castelnuovo Don Bosco ospiterà la seconda pausa e al pomeriggio la gara ripartirà con lo stesso itinerario del mattino, giungendo in serata alla stazione di Chieri. «La prima e la terza speciale sono pressoché identiche alle passate edizioni – precisa Giorgio Vergnano – la seconda e la quarta sono invece una novità e riserveranno grande spettacolo. Da sottolineare il salto situato a circa un km dal traguardo di Robella, luogo storico per gli appassionati torinesi di rally».
La gara di velocità vedrà 80 equipaggi al via e tra loro vincerà naturalmente il più veloce nella somma tempi delle otto speciali. Ma in parallelo si svolgeranno anche le prove di regolarità sport e regolarità media. In entrambe l’obiettivo è tagliare il traguardo di ogni speciale avvicinandosi il più possibile all’orario stabilito; nella seconda si deve inoltre rispettare una velocità media imposta e controllata tramite “autovelox” sistemati lungo il percorso in posizioni sconosciute ai piloti. «Siamo i primi in Italia a proporre una competizione di regolarità media, sicuramente molto divertente – prosegue Vergnano – sono iscritte 15 vetture e il supporto tecnico sarà a cura della società spagnola Blunik, leader in Europa in questo settore».
L’edizione 2019 de “La Grande Corsa” sarà tappa del Campionato Italiano, nonché appuntamento conclusivo della Historic Michelin Cup e finale nazionale dei Trofei Rally di Zona. Un evento cui la Federazione Italiana ha attribuito grande importanza, insomma, alla luce del successo e dell’ottima organizzazione riscontrati negli anni passati. L’evento sarà inoltre la sesta e ultima prova del Memory Fornaca, circuito di rally storici istituito nel 2011 dall’associazione Amici di Nino in memoria di Nino Fornaca. La manifestazione non è stata mai equilibrata come quest’anno, con cinque vincitori diversi nelle prime cinque prove – Vallate Aretine, Valsugana, Campagnolo, Lana e Isola d’Elba – e una classifica che vede i primi cinque equipaggi raccolti in appena otto punti. In tanti sono quindi ancora in lotta per il successo finale, che sarà deciso domani sulle strade piemontesi.
La Grande Corsa assegnerà oltretutto punteggi raddoppiati rispetto alle tappe precedenti, motivo per cui è lecito attendersi capovolgimenti della graduatoria e rimonte di piloti che al momento accusano distacchi importanti. Al primo posto ci sono Lucky Battistolli e Fabrizia Pons (80 punti), seguiti a brevissima distanza da Rimoldi-Consiglio (78), Riolo-Floris-Rappa (76), Da Zanche-De Luis (74) e Battistolli-Cazzaro (72). Tutti gli equipaggi indicati come favoriti per la vittoria de La Grande Corsa sono iscritti al Memory Fornaca, che anche in questa stagione ha confermato un livello tecnico decisamente elevato.
«La partecipazione è cresciuta rispetto a quella già buona della passata stagione – conclude Giorgio Vergnano – il livello è molto elevato e tanti piloti sono favoriti per la vittoria; questo equilibrio renderà ancor più avvincente la gara. Vorrei infine rivolgere un ringraziamento particolare alla nostra squadra di volontari; la riuscita della manifestazione è in gran parte merito del loro perfetto lavoro».