Podismo: AppleRun, un record e un oro azzurro

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Pubblicato il: 05/11/2019



Sorridente e soddisfatta, con il pensiero già rivolto verso le prossime competizioni, Martina Merlo ha vinto venerdì mattina la tredicesima edizione della AppleRun, la tradizionale “corsa delle mele” di 10 kilometri disputata tra il centro abitato e la campagna di Cavour, al confine tra le province di Torino e di Cuneo. L’azzurra, classe 1993, torinese e tesserata per l’Aeronautica Militare, non si è limitata a tagliare in testa il traguardo della prova femminile; alla medaglia ha aggiunto sia il record personale sulla distanza – 33’39’’, precedente di 34’07’’ stabilito a Torino nel 2017 – sia il primato della manifestazione, fissato nel 2016 da Sara Brogiato in 34’19’’. Nei primi kilometri ha tenuto senza problemi il ritmo imposto dalla keniana Vivian Jerop Kemboi (Atletica Castello, 33’50’’), quindi l’ha sopravanzata prima del passaggio di metà gara senza più concederle la possibilità di rientrare. A completare il podio è stata Gloria Barale (CUS Torino, 35’08’’), a medaglia già nelle ultime due edizioni della AppleRun.

«Nella seconda parte ho cercato di mantenere il ritmo elevato perché vedevo che oltre a essere davanti stavo correndo su un’andatura che valeva il record personale, sotto i trentaquattro minuti – ha spiegato Martina – ho raggiunto l’obiettivo e soprattutto ho avvertito buone sensazioni». «Da qualche tempo mi sono trasferita a Modena, dove ho trovato un gruppo molto coinvolgente – ha aggiunto – sto attraversando un periodo positivo e anche grazie a questa prestazione posso guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti». La stagione delle corse campestri è alle porte e domenica prossima Martina sarà impegnata nello storico Carsolina Cross di Sgonico (Trieste), prima prova di selezione per i Campionati Europei di specialità in calendario l’8 dicembre a Lisbona. Sono l’obiettivo a breve termine; dopo un 2018 culminato con il titolo italiano assoluto di campestre e con la partecipazione ai 3000 siepi degli Europei di Berlino e dopo un 2019 non particolarmente fortunato, Martina punta con decisione verso un 2020 ricco di eventi importanti.

Gli imminenti Europei di cross sono un’ambizione concreta anche per Francesco Breusa, classe 1998, torinese e portacolori del CUS Torino, venerdì terzo assoluto e primo degli italiani al traguardo della AppleRun, alle spalle del keniano Sammy Kipngetich (Atletica Saluzzo, 29’37’’) e del burundese Jean Marie Vianney Niyomukiza (30’01’’). I due atleti africani hanno forzato il ritmo fin dall’inizio e Francesco è rimasto a ruota per i primi quattro kilometri; ha quindi perso un po’ di terreno, mantenendosi comunque saldamente in terza posizione e chiudendo con il record personale di 30’21’’, tre secondi meno rispetto al tempo che gli ha consegnato l’argento ai Campionati Italiani disputati lo scorso 8 settembre a Canelli.

«Ho deciso di partire forte per provare a rimanere con i primi – ha raccontato – poi mi sono leggermente staccato, ma sono ugualmente soddisfatto». «Bel percorso, pianeggiante, con poche curve e di conseguenza molto veloce – ha proseguito – stimolante anche il tifo della gente lungo il tracciato. Una buona prova in vista dei prossimi impegni». Come Martina, anche Francesco sarà in Friuli Venezia Giulia nel prossimo fine settimana. L’ultima è stata una stagione molto positiva per lui, vicecampione italiano Promesse sui 5000 e sui 10 km su strada, decimo sui 5000 agli Europei Under 23. Il desiderio è confermarsi anche nell’anno nuovo, sognando nuovi traguardi sempre pù prestigiosi.

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