Aquatica Torino, 15 anni di pallanuoto e la prima stagione in A2

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Pubblicato il: 07/10/2019



Pochi giorni fa l’Aquatica Torino ha festeggiato i suoi primi 15 anni. Un anniversario importante, “caduto” all’inizio della stagione che per la prima volta vedrà la società iscritta al campionato di serie A2 di pallanuoto femminile. Sono trascorsi più di quattro mesi dalla fantastica promozione conquistata nell’ultimo week end di giugno e dopo la pausa estiva, nella seconda settimana di settembre, la squadra ha ricominciato la preparazione, con tante conferme e qualche novità, sempre guidata da coach Rosario Ferrigno. Una preparazione intensa, per continuare nel percorso di crescita intrapreso nel recente passato e presentarsi al top della forma nella nuova categoria. “L’anno scorso il lavoro ci ha permesso di ottenere risultati e soddisfazioni e sarà la chiave per far bene anche nei prossimi mesi – sottolinea il tecnico – dovremo attendere ancora parecchio prima dell’esordio e di conseguenza utilizzare al meglio il tempo a disposizione”.

La composizione del girone di regular season e il calendario devono ancora essere definiti, ma nell’attesa l’Aquatica ha programmato diverse amichevoli per prendere confidenza con l’intensità e il livello di gioco del campionato cadetto. Ha incontrato le pari categoria di Imperia – altra neopromossa – e Como e si appresta a giocare contro Bogliasco (A1) e Brescia. “Questi primi test e in generale le prime settimane di preparazione hanno mostrato una squadra coesa – commenta coach Ferrigno – si è subito creata una buona amalgama tra il gruppo ‘storico’ e le giocatrici arrivate durante l’estate”.

Tra loro ci sono Manuela Tamagnone, classe 2000, atleta di punta della nazionale argentina e studentessa di medicina; Marilena Sassarego e Viola Franci, giunte in prestito rispettivamente da Rapallo e Bogliasco, società di A1; Elisa Catto, in passato capitano biancoazzurro e tornata “a casa” dopo l’ultima stagione trascorsa in A2 in prestito a Varese. Confermate in blocco le protagoniste della promozione, tra cui alcune ragazze del vivaio ormai diventate parte integrante della prima squadra.

“Saremo una delle formazioni più giovani del campionato – aggiunge Luca De March, responsabile del settore pallanuoto dell’Aquatica Torino – abbiamo conquistato la promozione con una rosa tutta piemontese e ‘costruita in casa’ e anche dopo il salto in A2 non abbiamo cambiato la nostra filosofia, pur inserendo qualche elemento per guidare il gruppo nel nuovo contesto”.

Marchio di fabbrica del team sarà ancora una volta la difesa, decisiva in tante partite della passata stagione, ma il lavoro e la qualità della rosa permetteranno di compiere un passo avanti anche in fase offensiva. Da neopromossa, l’Aquatica avrà come primo obiettivo la salvezza, oltre che naturalmente quello di “godersi” la sua prima stagione in A2. Un premio per le ragazze e per la società, unica nella città di Torino ad avere – tra le sue discipline acquatiche – un settore maschile e uno femminile di pallanuoto.

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