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La formula andata-ritorno dei playoff di serie A2 femminile non permette alle squadre di accontentarsi della vittoria. Anche in vantaggio, anche nei minuti finali di una partita bisogna tenere il piede premuto sull’acceleratore, per mettere il maggior numero di punti tra sé e le avversarie. È l’habitat naturale dell’Akronos Moncalieri, che della corsa, dell’intensità e della lotta ha fatto il suo marchio di fabbrica, in questa stagione da “neopromossa” nella quale si sta giocando la semifinale playoff. Stasera ha vinto gara 1 68-60 spingendo dal primo all’ultimo minuto (parziali 18-18 21-11 9-13 20-18); a subire la “mareggiata” gialloblu è stata Costa Masnaga, prima in regular season con due vittorie nei confronti diretti con le lunette ma già uscita sconfitta dalla semifinale di Coppa Italia. Moncalieri ha vinto con le armi già citate, aggiungendo buona circolazione di palla, tiri con spazio e anche otto triple, fondamentali per allungare o per spegnere sul nascere i tentativi di rimonta della formazione brianzola.
“8 punti sono il margine giusto per darci un piccolo vantaggio in vista della sfida di ritorno (sabato alle 18 in trasferta) e allo stesso tempo per tenerci con la tensione alta, perché una minima distrazione può farceli perdere” commenta coach Paolo Terzolo, “ancora una volta devo fare i complimenti alle ragazze per come sono riuscite a mantenere l’intensità per quaranta minuti. Hanno sempre difeso in maniera solida, anche nei momenti in cui faticavano a trovare il canestro; hanno rispettato il piano partita senza mai forzare, in alcuni tratti del match hanno segnato tanto, trovando fiducia e esaltando il pubblico, numeroso e caldissimo nonostante l’orario dell’incontro”.
Primo e terzo quarto sono stati alla pari; anzi, in avvio di ripresa Costa Masnaga ha espresso il suo miglior basket ed è riuscita a riavvicinarsi fino al meno 4 dopo aver chiuso la prima metà di gara sotto di dieci (39-29). Le lunette hanno scavato il solco decisivo in una seconda frazione incandescente e anche nella ripresa, una volta riorganizzatesi dopo la reazione ospite, hanno sempre condotto con tre-quattro possessi di vantaggio.
Prova di forza e di maturità per l’Akronos, cresciuta nel corso della stagione e stasera capace di mettere insieme tutti i pezzi nel confronto con l’avversario probabilmente più forte. “Nei mesi scorsi le ragazze sono migliorate individualmente e di conseguenza a livello di squadra” conclude il tecnico torinese, “in campo tutte sanno di avere accanto una compagna di grande valore, in cui possono riporre la loro fiducia”.
Luca Bianco
Statistiche complete della partita a questo link
Foto di Sergio Verderosa tratta dalla pagina Facebook della PMS Basketball