C’è una società in Piemonte che rappresenta a livello nazionale l’eccellenza nello sviluppo e nella strutturazione societaria di un club di tennistavolo. Si tratta dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Tennistavolo A4 Tonoli Scotta Verzuolo, che vanta la bellezza di centoventi tesserati, di cui sessanta di essi sono atleti agonisti, il resto sono componenti delle giovanili.
Dopo 7 anni la Tonoli Scotta è tornata a disputare la massima categoria nazionale, la Serie A1. Per il salto di categoria avvenuto, la società ha condotto una campagna acquisti improntata sulla costruzione di un team in grado di competere alla pari con le migliori formazioni italiane. Ad affiancare Mattia Garello (foto), vero trascinatore della squadra che ha ottenuto la promozione, sono stati aggiunti due tra i più talentuosi giovani italiani: Daniele Pinto ed Alessandro Baciocchi, oltre al forte ucraino Yaroslav Zhmudenko. Il trentaquattrenne Mattia Garello è cresciuto nel vivaio verzuolese, ha vinto molte medaglie nelle varie edizioni dei Campionati Italiani. Lo scorso anno in A2 si è aggiudicato ben 24 dei 26 incontri disputati, raggiungendo la diciassettesima posizione nelle classifiche nazionali. Molto più giovane è Daniele Pinto, classe 1999, che ha vinto numerosi titoli tricolori ed è stato uno dei punti di forza della formazione italiana che si è aggiudicata il titolo continentale della categoria juniores ai Campionati Europei Giovanili svoltisi a Zagabria nel 2016. Altro italiano della squadra verzuolese è Alessandro Baciocchi, un ventitreenne che vanta un ricchissimo palmares, grazie alla vittoria del titolo europeo nella competizione a squadre juniores dei Campionati Europei di Ostrava del 2013, in più, nel 2016, ha partecipato con la Nazionale azzurra ai Campionati Mondiali in Malesia. Ultimo componente è Yaroslav Zhmudenko: trentenne ucraino, uno tra i migliori atleti della sua nazionale d’appartenenza, ha raggiunto la novantaquattresima posizione nel ranking mondiale e si è aggiudicato nel corso della sua carriera prestigiosi risultati a livello internazionale. Ad allenare il collettivo piemontese è Valentino Piacentini, bronzo mondiale nel 2000, al momento unico atleta ad aver messo al collo una medaglia internazionale del tennistavolo azzurro.
Questo «mix» finora si è dimostrato vincente, difatti la Tonoli Scotta A4 Verzuolo è quinta, a metà classifica con 5 punti rimediati sinora dall’inizio del campionato. Questo è un risultato perfettamente in linea con gli obiettivi stagionali, lo conferma coach Valentino Piacentini: «La nostra squadra è stata costruita per mantenere la categoria, il che non è affatto facile considerando che tra la Serie A1 e l’A2 c’è un divario tecnico molto ampio. La posizione in classifica attualmente occupata ci soddisfa e premia il lavoro societario svolto durante il mercato, il tutto nonostante l’infortunio all’occhio che ha colpito Baciocchi, non ancora impiegato nel torneo. Dietro di noi ci sono tre squadre e, per il momento, siamo molto tranquilli. Certo davanti a noi abbiamo altri due incontri molto importanti prima del giro di boa, ma ad oggi c’è molta fiducia nel nostro gruppo».
La prossima sfida è quindi cruciale per la squadra cuneese, che se la vedrà con Cagliari. Un’eventuale vittoria metterebbe una seria ipoteca sulla permanenza in Serie A1. La Tonoli Scotta è una delle pochissime società a non disputare solo la massima categoria, il club piemontese ha un settore giovanile foltissimo, che mediante la crescita graduale dei propri atleti, consente alla dirigenza verzuolese di schierare questi ragazzi nei vari campionati di Serie B1, B2, C1, C2, D1 e D2 maschile più Serie B e C femminile. Il vivaio è dunque la vera forza di questa realtà consolidata nel panorama nazionale del tennistavolo, il tutto grazie all’infaticabile lavoro del presidente Stefano Vincenti, dei suoi più fidati collaboratori e degli sponsor Tonoli e Scotta. Questi ultimi hanno sempre creduto nel progetto societario sposandolo da più di vent’anni, dando un aiuto essenziale dal punto di vista finanziario assieme agli introiti provenienti dal settore giovanile. Molto è stato fatto dall’A4 e, orgogliosamente, molto verrà ancora fatto.
Dal 1983 a Verzuolo si mietono successi
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Tennistavolo A4 Verzuolo è nata nel 1983 ed è cresciuta nel corso degli anni fino a diventare una delle più importanti realtà del tennistavolo italiano.
Dopo le prime stagioni, in cui si sono gettate le basi organizzative della struttura societaria, sono subito arrivati i successi: vittorie nei campionati provinciali e regionali, ori ai Giochi della Gioventù nazionali nel 1987, 1988 e 1989. Nel 1987 la Tennistavolo A4 Verzuolo vince per la prima volta il Grand Prix Regionale ed inizia un dominio in campo regionale giovanile che dura tutt’oggi. Prime medaglie nei campionati nazionali di categoria nel 1989, con un oro e tre bronzi. Arriva la Serie A1 per la prima volta a Verzuolo, ed insieme la prima partecipazione ad una gara internazionale nel 1990 con la squadra maggiore femminile impegnata nella Coppa Europea Ettu. Negli ultimi dieci anni la società si è infatti sempre piazzata nelle prime quattro posizioni nel «Trofeo M. Cini», classifica federale che tiene conto di tutti i risultati conseguiti nell’attività nazionale a squadre ed individuale.
Nella stagione agonistica 2007/2008 ha partecipato con ben 15 formazioni ai vari campionati nazionali (tra cui la Serie A2 maschile) e regionali, ottenendo risultati di rilievo tra i quali la promozione in Serie A1 maschile ed il raggiungimento dei quarti di finale nella prestigiosa Coppa Europea Intercup. Oltre all’attività di campionato a squadre la Tennistavolo A4 Verzuolo gestisce un Centro Coni di avviamento al tennistavolo ed organizza corsi di avviamento in molte scuole ed in molte località della provincia di Cuneo.
Numerosi sono stati gli eventi di carattere regionale e nazionale organizzati nel corso della stagione agonistica appena conclusa presso il Centro Tennistavolo di via XXV Aprile, tra questi l’annuale «Trofeo A4» giunto alla 25a edizione, le finali nazionali del «Trofeo Ping Pong Kids», due prove del Grand Prix regionale giovanile ed una prova di qualificazione ai Campionati Italiani Giovanili.
Foto di Alessandro Marsili