Rally: Monica Caramellino e Giulia Patrone, intesa vincente

News Rally Sport Femminile

Pubblicato il: 30/11/2018



Con la seconda edizione del Rally Day di Castiglione Torinese si è conclusa domenica la stagione agonistica di Monica Caramellino e Giulia Patrone. Sulle strade collinari che costeggiano il Po la pilota canavesana e la giovane navigatrice genovese hanno ottenuto un buon ottavo posto nella classe R2B – tredici equipaggi al via e dodici all’arrivo – e hanno vinto la classifica generale femminile, superando le difficoltà provocate dall’asfalto reso scivoloso dal fango e dalle foglie. A complicare la situazione la febbre che ha accompagnato Giulia lungo le sei prove speciali (tre prove ripetute due volte) del fine settimana. Non a caso il primo pensiero di Monica al traguardo è stato per la compagna di viaggio: «devo ringraziarla perché ha fatto l’impossibile per farci arrivare nel migliore dei modi – ha commentato – abbiamo corso in condizioni di fondo difficili, come prevedibile sulla collina piemontese a fine novembre. Ma in fondo le insidie rappresentano il fascino dei rally; costringono a mettersi ancor più in gioco e insegnano tanto».

A Castiglione si sono ritrovati ben centoventi iscritti, tra cui Monica e Giulia a bordo della fidata Peugeot 208 VTI curata da Friul Motor. La graduatoria assoluta le ha viste al cinquantasettesimo posto, dopo aver affrontato le prove speciali con la consueta determinazione ma senza esagerare per non rischiare uscite di strada. Hanno aumentato progressivamente il loro ritmo, migliorando le prestazioni nei secondi passaggi a Lauriano e Casalborgone e controllando l’andatura sulla ripetizione di Cordova, a pochi kilometri dal traguardo. Hanno così concluso il quinto rally della stagione, iniziata in primavera con il Valli Cuneesi e proseguita con Moscato (unico non terminato a causa di un guasto meccanico), Tartufo e Alba.

L’intesa con Giulia Patrone, avviata a fine 2017, si è consolidata. «Ha grande competenza, scandisce il ritmo delle curve in maniera perfetta e sa come spingermi a dare sempre il massimo – spiega Monica, che con le gare di quest’anno è salita a trentasei in carriera, trentadue delle quali portate a termine. Corre nei rally dal 2014, «per divertirmi e mettermi alla prova a livello fisico e mentale – afferma – la sfida è innanzitutto con sé stessi, poi ovviamente anche con il cronometro e gli avversari». Oggi ha quarantadue anni ma fin da piccola ha seguito con interesse i motori, coltivando una passione di famiglia e trasferendola a sua volta al figlio, giovanissimo pilota di go-kart.

«A livello personale non sono pienamente soddisfatta per l’ultima stagione perché in alcune situazioni avrei potuto far meglio – conclude Monica, che ha già in programma alcuni allenamenti sul ghiaccio in preparazione ai rally del prossimo anno. Anche il primo appuntamento agonistico è già in agenda; si tratta della prova a inseguimento organizzata a febbraio al Lingotto in occasione del salone torinese Automoracing e Automotoretrò. Monica Caramellino parteciperà grazie all’invito ricevuto e da lì partirà per una nuova entusiasmante stagione.

Foto ActionRace

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