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Le soddisfazioni, a volte, arrivano al termine di un percorso tortuoso e virtuoso che è parte della vita e quasi magicamente ti restituisce quanto in altre circostanze ti ha tolto. Così ecco che la quasi 28enne Sara Guglielminotti ha realizzato a metà aprile uno dei suoi sogni di carriera, ovvero giocare le prequalificazioni agli Internazionali BNL d’Italia a Roma, dal 5 maggio. Diritto conquistato sul campo in quanto finalista nell’Open BNL disputato in aprile al Circolo della Stampa Sporting di Torino: “Una grande gioia – conferma – per il valore dell’impresa ed il fatto di averla compiuta in casa, a Torino. Ho lavorato per questo e il risultato è arrivato, dopo i quarti di finale raggiunti negli Open BNL di Recco e Milano”.
Il tennis era nel destino di Sara, portata giovanissima sui campi in terra rossa assecondando l’amore per lo stesso gioco dei genitori: “Un passaggio quasi obbligato – sorride – e così la loro è diventata anche la mia passione. Sotto il profilo sportivo ho sempre fatto solo questo e non ho avuto tempo per altro. Fino ai miei 19 anni ho compiuto i classici step per diventare a tutti gli effetti una giocatrice. Poi un infortunio importante al polso (lacerazione dei legamenti) mi ha impedito di proseguire e dirottata verso l’insegnamento ai più giovani. Un impegno che mi ha vista in prima linea a 20 anni e mi ha immediatamente ridato stimoli e motivazioni. Prima al Cus Torino, poi alle Pleiadi, ora all’ASD Pozzo Strada. Lezioni ai bambini della SAT e della preagonistica e qualcuna privata, con il titolo attuale di Istruttrice di 2° grado FIT”.
Insegnamento e non solo, perché Sara, circa tre anni anni fa, è tornata a competere: “Ci ho riprovato, ripartendo dalla classifica di 2.8 e con un’altra consapevolezza. Prima non ero sufficientemente matura per esprimere il mio potenziale e pensavo solo a colpire la palla e fare punti. Ora ho acquisito una mentalità diversa e cerco di mettere in pratica quanto insegno. Propensione a chiudere i punti, certo, ma dopo un’adeguata costruzione del gioco”.
La giornata di Sara Guglielminotti è piena, con l’insegnamento al pomeriggio e gli allenamenti al mattino, divisi tra atletica e tennis: “Alla Stampa Sporting – spiega – con Stefania Chieppa, Michelle Zmau e al Momy con Sofia Ragona e Jessica Bertoldo. Tempo per altro non ne ho molto ma il tutto mi appaga e devo ringraziare per essere tornata a giocare anche il mio fidanzato – coach, Fabio Vanacore”.
Dietro l’angolo, un altro sogno: “Conquistare qualche punto ITF e la classifica Wta. Ci riproverò da giugno a settembre con una serie di tornei ancora da programmare”. Diploma liceale con indirizzo psico-socio-pedagogico, Sara Guglielminotti ha oggi la classifica di 2.4 ed è pronta, forte degli ultimi risultati, a stupire ancora, magari iniziando proprio con gli scenari del torneo romano.
Il percorso di Sara al Circolo nell’Open BNL della Stampa Sporting
Sara Guglielminotti ha iniziato il suo percorso in tabellone nell’Open BNL della Stampa Sporting superando 6-2 6-4 l’emergente 2.5 Elisa Andrea Camerano (2.5). Nel turno successivo ha battuto 6-0 6-2 la pari categoria (2.4) Francesca Sella. Nei quarti di finale grande impresa contro l’ex professionista e classifica di 2.2 Stefania Chieppa, stoppata in due set (7-5 6-3). In semifinale altra bella vittoria contro la 2.4 Sara Marcionni, piegata 6-4 3-6 6-1. La finale l’ha vista confrontarsi con la massese Corinna Dentoni, già n° 130 Wta. La torinese si è arresa sul punteggio di 6-0 6-2.
Roberto Bertellino