Padel: Alessandro Ferrero sogna da campione

News Padel

Pubblicato il: 09/03/2018



C’era anche Alessandro Ferrero sabato pomeriggio al Monviso Sporting Club, per vedere in campo le migliori giocatrici di padel del mondo, le “Gemelas Atómikas” Mapi e Majo Sanchez Alayeto. Studia da campione Alessandro, 15 anni, torinese e tra i migliori prospetti del padel a livello nazionale, come confermato dalla partecipazione ai Mondiali giovanili disputati a ottobre a Malaga.

“Chi ha buona tecnica di tennis ha una tecnica più completa anche nel padel” hanno affermato le due gemelle spagnole durante il loro breve soggiorno a Torino. E la carriera sportiva di Alessandro è iniziata proprio con il tennis, ormai molte stagioni fa, con allenamenti frequenti e vari tornei. “Da due anni ho abbandonato il tennis e gioco a padel” racconta, “l’ho scoperto quando ha cominciato a diffondersi anche qui in Italia”.

Alessandro non ha neppure dovuto cambiare circolo; al Monviso si allena due volte a settimana per un totale di circa quattro ore e nei week end gioca sempre, nelle competizioni o anche solo per semplice divertimento, conciliando lo sport con la scuola. Il suo compagno in campo è spesso il suo maestro Nicolas Barroso e i due hanno conquistato diversi tornei a Torino e dintorni.

Poi in autunno Alessandro Ferrero ha ricevuto la prima chiamata in nazionale juniores ed è volato ai Mondiali. In Spagna, la patria del padel, nei quali si è confrontato con molti coetanei – under 16 – provenienti da tutto il pianeta. “È stata una bellissima esperienza” assicura, “e siamo tornati con tanta voglia di lavorare per arrivare al livello delle nazioni più forti”.

A Malaga Alessandro ha giocato in coppia con Edoardo Berardi e Jacopo Alaimo, tesserati rispettivamente per l’Alleanza Sportiva di Riccione e per il Tennis Club Le Molette di Roma. “Con Edoardo avevo già giocato in passato” spiega, “con Jacopo no ma ci siamo ‘trovati’ in fretta. L’intesa è alla base del nostro sport, bisogna avere fiducia e un atteggiamento sempre positivo nei confronti del compagno”.

“Un giocatore di padel deve anche saper mantenere la concentrazione” continua Alessandro, “per quanto riguarda la tecnica invece penso che sia abbastanza simile al tennis nei colpi di volo, mentre è diversa nel diritto e nel rovescio. Infine è importante saper sfruttare le sponde, un grande aiuto in fase difensiva”. Continuerà a giocare e ad allenarsi Alessandro, per vincere tornei sempre più importanti e, naturalmente, per tornare a vestire la maglia azzurra della nazionale.

Luca Bianco

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