Basket: la Fiat Torino spreca e Capo d’Orlando la punisce

Basket News

Pubblicato il: 05/02/2017



Come due pugili sul ring, Fiat Torino e Betaland Capo d’Orlando se le sono suonate di santa ragione. E alla fine, in volata (o se preferite ai punti), ha vinto Capo d’Orlando: 91-92 (parziali 25-12 14-24 29-30 23-26). Per due quarti e mezzo la partita è andata avanti a break e controbreak; poi, nell’ultimo quarto d’ora le squadre sono rimaste sempre a contatto e gli ultimi due possessi hanno premiato gli ospiti. I gialloblu hanno pagato un paio di passaggi a vuoto nei primi 25 minuti e, nel resto della gara, l’incapacità di allungare ogni volta che si sono trovati in vantaggio. Del resto entrambe le difese hanno ballato nella ripresa, travolte dal ritmo esaltante della sfida. Che al di là della simpatia per l’una o per l’altra squadra ha regalato incertezza e spettacolo.

8-5 8-12 25-12. Si può riassumere così il primo quarto, dominato a rimbalzo dai padroni di casa e da un DJ White scintillante con 10 dei suoi 23 punti a referto. Capo d’Orlando entra in partita nella seconda frazione, approfitta delle basse percentuali al tiro della Fiat e si affida ai canestri di Iannuzzi (8 punti). Tocca il massimo svantaggio di meno 14 (30-16), ma al cambio campo è a un solo possesso di distacco (39-36). Vola addirittura sul più 10 a inizio ripresa, sulle conclusioni di Diener e Ivanovic (rispettivamente 21 e 20 il loro bottino finale di punti). White subisce un colpo ed è costretto ad abbandonare il campo per qualche minuto ed è proprio in questo frangente che i siciliani mettono la freccia raggiungendo il 43-53.

Rientra il numero 3 gialloblu e Torino si trasforma, rimonta e torna a condurre (66-60). Praticamente ogni azione si chiude con un canestro, le triple che fino a quel momento non erano entrate trovano spesso il fondo i bersaglio. Nel quarto quarto non basta un super Alibegovic – 3 bombe consecutive e 11 punti – per far decollare i padroni di casa, ispirati in attacco quanto permissivi in difesa. Gli ospiti mettono a segno tutti i tiri con spazio, rimangono a contatto e a due secondi dall’ultima sirena piazzano dall’arco il sorpasso decisivo.

Capo d’Orlando si conferma bestia nera per Torino e su aggiudica lo scontro diretto per il quarto posto (10 vittorie e 8 sconfitte in stagione). 9 e 9 per l’Auxilium, che comunque rimane ampiamente in corsa per i playoff, visto l’equilibrio generale del campionato. Tornando alla partita, all’Auxilium non sono bastati 25 tiri liberi a segno sui 29 tentati. La formazione di coach Di Carlo ha chiuso con percentuali dal campo decisamente migliori, ha raccolto 14 rimbalzi in meno ma, cosa ben più importante, ha conquistato i due punti.

Tutte le statistiche del match a questo link

Foto di Tonello Abozzi

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