Si è concluso questa sera al Forum di Biella, l’ultimo test azzurro prima del Torneo Preolimpico che si terrà dal 4 al 9 luglio a Torino. Al termine dei 40 minuti l’Italia batte il Portorico per 80-73
Al cospetto di una nazionale non troppo tecnica, ma esperta e molto agonista, il c.t. Messina ha potuto provare per un’ultima volta in campo tutte le rotazioni, i quintetti e, in generale, le compatibilità tattiche dei suoi 16 ragazzi a disposizione. Domani mattina, verrà resa nota la lista dei 12 convocati finali; e se fino a ieri potevano essere già quasi tutti pronosticabili, il match di questa sera sembra aver rimescolato ancora una volta le carte.
LA PARTITA
Gli azzurri partono subito forte, lucidi, aggressivi e concentrati. Bargnani, ispirato, mette in saccoccia 7 punti e l’Italia in men che non si dica piazza il primo break della partita (15-6).
La formazione caraibica ci mette diversi minuti ad entrare in partita; ci pensa l’esperto Arroyo a dare una scossa ai compagni e ad ispirare il contro break che vale il -1.
Intanto il coach azzurro fa ruotare i suoi, alternando quintetti molto lunghi e fisici ad altri più veloci ed eclettici.
Gallinari sale in cattedra e riporta i compagni in netto vantaggio; Hackett si conferma solido e consapevole. Datome mette la firma su alcune giocate da standing ovation. I portoricani non mollano mai e con Vassallo e il piccolo ma talentuoso Barea provano più volte a riavvicinarsi. Gli azzurri non hanno alte percentuali dai 6,75, ma il gap tecnico è evidente e Gallinari e compagni non hanno mai troppi problemi a ricacciare indietro gli avversari.
Negli ultimi minuti, nel più classico dei “garbage time”, Messina premia i ragazzi che, molto probabilmente (alcuni già sicuramente), non siederanno in panchina lunedì, tra gli applausi del pubblico e le telecamere di Sky.
I CONVOCATI
Fino a ieri chi pareva in ballottaggio per rientrare nei fortunati 12 erano la coppia di play Cinciarini – Poeta (con il Cincia in vantaggio) e la coppia di guardie Aradori – Della Valle (pari agli exit pool), dando già per scontato la non convocazione di Pascolo (poco utile nel suo ruolo viste le alternative) e di Tonut. Dall’altra, in tanti davano per certa la chiamata al lombardo Abass.
Dopo la partita di questa sera, tuttavia, sembrerebbe che Messina abbia nuovamente cambiato idea e che, domani, ci saranno delle soprese.
Il playmaker dell’Olimpia entra abbastanza presto, gioca 6 minuti mettendo a segno 3 punti ma non spicca e anzi, quasi non si nota in campo. Della Valle gioca molti minuti in meno di Aradori, (a parer di chi scrive ormai certo tra i 12 vista la prova di concretezza) ma è certamente uno di quei giocatori dotati di estro di cui il coach potrebbe aver davvero bisogno.
Poeta entro solo nel secondo tempo (e sempre per poco più di 3 minuti) ma corre, morde e convince più del suo collega in cabina di regia.
Abass entra in campo con i colleghi ormai già scartati nei gli ultimi minuti di “premio” e ciò porta a pensare ad un’unica cosa…
Domattina la lista ufficiale, un po’ di meritato riposo e la testa e il cuore già orientati verso lunedì.