Birra bevanda sportiva?

Alimentazione

Pubblicato il: 22/03/2016


birra e sport

Abbiamo sempre detto che la bevanda per eccellenza degli sportivi è l’acqua, ma per tutti gli sport di tradizione anglosassone, il famoso ‘terzo tempo‘ – tradizione che andrebbe allargata a tutti gli sport, si fa con la birra. Eresia? Divieto? Assolutamente no, anzi…
Intanto ho scoperto, con mia grande sorpresa, che i tipi di birra sono tantissimi: come con sette note musicali si possono comporre infinite melodie, così combinando insieme solo cereali, acqua, luppolo e lievito si possono ottenere decine di migliaia di tipi di birre diverse. Bionde, rosse, scure, crude, analcoliche… c’è solo l’imbarazzo della scelta e ce n’è una per tutti.

Celebrazioni e feste a parte, la birra va bene? Possiamo inserirla nella nostra alimentazione? E se facciamo sport, possiamo berla? Farà ingrassare?

Definita “pane liquido” dai Sumeri, la birra è una bevanda ricavata dal malto d’orzo, acqua, luppolo e lieviti: se volete vedere come la producono andate a vedere qui (video). Ricca di vitamine del gruppo B, sali minerali (potassio e magnesio), acqua, fibre, sostanze antiossidanti, ma con zero grassi e poche calorie, questa bevanda è un alimento da inserire, con moderazione, in una dieta equilibrata. Un bicchiere di birra a pasto in alternativa al vino (che comunque è un’ottima bevanda) stimola l’appetito e permette di apprezzare meglio il gusto del cibo e migliora anche la digestione. L’anidride carbonica contenuta nella schiuma e la presenza di piccole quantità di alcol stimolano, inoltre, le secrezioni gastriche e potenziano l’effetto digestivo.

Io bevo un bicchiere di birra cruda a giorni alterni per aiutare il mio intestino a lavorare meglio. La versione cruda, infatti, ha proprietà pro-biotiche (fermenti vivi che favoriscono il riequilibrio della flora intestinale) e pre-biotiche (sostanze che nutrono i microorganismi probiotici e ne stimolano la crescita e sviluppo).

La birra analcolica, che per gli intenditori (e li capisco!) può sembrare un controsenso, è invece ideale per gli sportivi. In Germania presso la Technical University di Monaco è stata fatta una ricerca sull’uso di questa particolare birra da parte dei maratoneti e si è visto che riduce il rischio di infezioni alle vie respiratorie e rende il sistema immunitario più reattivo grazie ai polifenoli – sostanze antiossidanti, contenuti nell’orzo.
La birra analcolica per gli sportivi va bene anche la sera perché contribuisce a dare un apporto di nutrienti importanti nelle fasi di recupero dopo l’allenamento e per i non-sportivi… aiuta a non farsi ritirare la patente. 🙂

Un piccolo suggerimento per coloro che amano la birra ma hanno il terrore nel vedere il loro stomaco passare da tartaruga ad airbag… tranquilli: basta essere accorti nelle dosi e soprattutto mescere la birra nel bicchiere anziché berla direttamente dalla bottiglia perché così, producendo la schiuma, si disperderà l’anidride carbonica – responsabile del gonfiore.

E adesso… vai con la pinta doppio malto! Alla nostra!!

 

Photo credit: Lee Royal via Visualhunt.com / CC BY-NC-ND

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