In tre stagioni a La Loggia ha vinto moltissimo ma, quando nel 2012 è arrivata in biancoviola, Michela Musitelli aveva già in bacheca tutti i trofei più importanti, dal Campionato alla Coppa Italia, dalla Coppa delle Coppe alla Coppa dei Campioni. Li aveva conquistati a Legnano, la squadra con cui esordì in serie A nel 2007. Altrettante medaglie le aveva raccolte con la maglia azzurra, tra gli ori degli Europei di categoria e l’argento continentale del 2013 con la nazionale senior. Nata e cresciuta a Saronno (Varese), Michela Musitelli è stata fin da bambina una predestinata: “ho iniziato a giocare a 7 anni e a 13 ho debuttato in prima squadra in A2” ricorda, “poi ho cominciato a girare. Al liceo sono andata a vivere all’Accademia di Tirrenia, poi sono approdata a Legnano e ora sono qui, alla quarta stagione a La Loggia”. “Uno degli aspetti più belli del mio sport è proprio viaggiare” spiega, oggi che ha preso casa a Collegno, “ho visto tanti posti, sono cresciuta e ho conosciuto parecchie persone. Mi hanno sempre spinto la passione e il divertimento, oltre che un pizzico di pazzia dovuta alla gioventù”.
Ora che ha 26 anni, oltre che una campionessa Michela è una delle colonne del Rhibo La Loggia. Ha sempre giocato nel doppio ruolo di lanciatrice e prima o terza base, ma ultimamente si è concentrata su quest’ultimo dopo l’operazione al ginocchio dello scorso anno. “Non era il primo infortunio in quel punto e l’operazione mi ha pure impedito di giocare l’ultima finale scudetto e la Coppa dei Campioni del 2014” racconta, “la riabilitazione è stata lunga ma adesso ho recuperato e cercherò di vincere nuovamente sul campo i due trofei”.
Per arrivare al tricolore era innanzitutto necessario qualificarsi ai playoff, obiettivo che le ragazze guidate da Maria Grazia Barberis hanno raggiunto sabato scorso con la netta doppia vittoria contro Rovigo. “All’andata avevamo approcciato male le due gare e ne avevamo anche persa una” commenta Michela Musitelli, “sabato invece abbiamo giocato con grande attenzione e massimo rispetto per l’avversario, inferiore sulla carta ma molto cresciuto nel corso del torneo. E il riscatto è arrivato”.
Si cercava una risposta anche dopo lo 0-2 casalingo contro Bollate, ormai matematicamente prima del girone A. “Due match combattuti e divertenti, ben giocati da entrambe le squadre. Ci hanno battuto ancora ma siamo migliorate parecchio rispetto all’andata. Per un’eventuale prossima sfida siamo convinte di poter vincere”.
Le due compagini protagoniste della finale 2013 si ritroveranno forse nella final four. Bollate è già sicura di parteciparvi, le biancoviola dovranno prima affrontare un turno preliminare, con ogni probabilità contro Collecchio. Sabato a Staranzano, intanto, andranno a caccia del successo che garantirebbe loro il secondo posto. Poi l’ultima giornata di regular season; quindi inizierà la scalata verso il terzo scudetto consecutivo.