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Esordio in casa convincente della Manital PMS Torino che, nelle mura amiche del PalaRuffini, batte la Fulgor Libertas Forlì 96-84 e ottiene la seconda vittoria consecutiva di questa stagione.
Partita non facile per i ragazzi di coach Bechi privati della loro colonna portante Stefano Mancinelli costretto fuori campo a causa di un intervento al gomito. Ma i gialloblù non si sono lasciati abbattere dalla sfortunata circostanza e, trascinati un superlativo Ron Lewis, hanno trovato la concentrazione e la lucidità giusta per sconfiggere la formazione avversaria.
Ottima prova anche del secondo americano della compagine, Davion Berry, che, dopo un inizio di campionato tutt’altro che brillante, incitato dal caloroso pubblico presente ha messo in campo le grandi capacità tecniche e atletiche che possiede.
Il match comincia in forte equilibrio con ambedue le compagini che non riescono a costruire bene i giochi in fase offensiva e vanno a canestro sfruttando le occasioni da contropiede e le individualità di ciascuna squadra. Berry, nella prima frazione, è il principale realizzatore di Torino, mentre dall’altra parte ci sono Becirovic e Carraretto a bucare la retina. Il primo parziale si chiude con il +1 degli emiliani (24-25).
Nella seconda frazione le cose non cambiano molto; la PMS fatica a creare in attacco e, anche a causa della poca circolazione di palla, si affida ai singoli per guadagnare punti. La difesa gialloblù non riesce del tutto a proteggere il canestro e Becirovic, abilissimo ad innescare i compagni, continua a creare grossi problemi ad Amoroso e compagni. Intanto, inizia lo show di Lewis; nonostante la marcatura strettissima, l’ala americana riesce a ritagliarsi diversi tiri da oltre l’arco che mandano in estasi il palazzetto. Alla pausa lunga ancora nessuna delle due squadre è riuscita a prendere il largo (46-44).
E’ al rientro dagli spogliatoi che i torinesi cambiano strategia e riescono a costruirsi un vantaggio che, a fine partita, risulterà decisivo. Coach Bechi decide di optare per una difesa estremamente aggressiva. Gli arbitri fischiano tanto e Rosselli e compagni soffrono un po’ dal punto di vista dei falli personali. Tuttavia, la zona con pressing dà i suoi frutti e manda in tilt gli avversari. Lewis e Berry ne approfittano e infilano un parziale di 8 a 0 che porta per la prima volta alla PMS un buon vantaggio (72-63).
Nell’ultimo quarto i gialloblù sono molto bravi a mantenere la freddezza e la lucidità giusta per rimanere avanti. Viglianisi pressa forte, Amoroso, da giocatore di grande esperienza, sfrutta bene la sua fisicità sotto canestro e, in difesa, incassa due sfondamenti che innervosiscono ancora di più i ragazzi di coach Finelli. Lewis è inarrestabile e con una mano caldissima continua imperterrito a segnare da 3 con percentuali stratosferiche.
Negli ultimi minuti Becirovic prova a sfruttare il bonus guadagnato dalla sua squadra per ricucire la distanza ai liberi. Ma i ragazzi di Bechi non vogliono lasciarsi sfuggire la vittoria. Con grande determinazione, abbassano il ritmo e utilizzano tutti i 24” a disposizione per toccare il ferro. Quando il cronometro segna un minuto da giocare gli avversari si sono già arresi ma la partita continua e, nell’ultimo possesso, con palla ai gialloblù, Lewis manda letteralmente in estasi il pubblico del PalaRuffini, segnando la decima bomba della sua partita proprio mentre il tabellone suona il gong finale.
MANITAL PMS TORINO-FULGOR LIBERTAS FORLI’ 96-84
(24-25, 46-44, 72-63)
TORINO: Giachetti 6, Fantoni 8 (6 rim), Fiore ne, Lewis 38 (3/4 da 2, 10/14 da 3, 8 rim, 36 val), Amoroso 13 (8 rim), Viglianisi 3, Berry 16, Vangelov ne, Rosselli 2, Gergati 10, Pichi ne. All. Bechi. Ass. Comazzi, De Benedetto.
FORLÌ: Abbott 15 (5 ass), Agatensi ne, Becirovic 19 (7 ass, 6 pp), Carraretto 15, Frassineti 18, Zizic ne, Bruttini 10, Saccaggi 4, Andreaus 3, Criveto ne. All. Finelli. Ass. Vecchi, Griffin.