Rugby: dopo il ritiro in altura il Cus vede la prima amichevole stagionale

News Rugby

Pubblicato il: 04/09/2013


Cus Torino Rugby - Foto Diego Barbieri

di Roberto Bertellino
Cus Torino Rugby - Foto Diego BarbieriRientrato dai cinque giorni di ritiro al Villaggio Olimpico di Sestriere, per il CUS Torino Rugby è iniziata la settimana che porterà alla prima amichevole. Coach Regan Sue ha concesso alla truppa due meritati giorni di riposo e la preparazione al centro sportivo Angelo Albonico riprenderà oggi. Sabato alle ore 15,30 gli universitari affronteranno a Grugliasco la Pro Recco di A1. I liguri, guidati dal nuovo allenatore-giocatore Lisandro Villagra, hanno confermato quasi in blocco il gruppo che l’anno passato è stato capace di primeggiare nella regular season, raggiungere la finale di serie A e sfiorare la promozione in Eccellenza. I volti nuovi sono due:  i piloni Enrico Cafaro e Mirko Rapone, provenienti rispettivamente dall’Aquila Rugby e dal Firenze Rugby. A loro si aggiungono i ritorni, dopo alcuni anni di assenza, del seconda linea Francesco Narcisi, fino all’anno scorso capitano cussino, e del mediano di mischia/estremo italo-argentino Santiago Gonzales Quaranta, e alcuni innesti dal settore giovanile. Sabato scorso, nella loro prima uscita allo Stadio “Carlo Androne”, gli Squali hanno affrontato il Reggio Emilia di Eccellenza sulla distanza di quattro tempi da 20′ e hanno ceduto per 4 mete a 3.

«A Sestriere – racconta il tecnico Sue – abbiamo svolto un gran lavoro, aumentando il volume rispetto agli ultimi anni. Ho a disposizione un ottimo gruppo e sono orgoglioso che tutti sudino e facciano fatica e poi escano da allenamenti così duri con il sorriso sulle labbra. Vedo molta passione e voglia di sacrificarsi. Certo le partite sono un’altra cosa, ma i presupposti per fare bene ci sono». Dopo due settimane di carico, in quella in corso il tecnico neozelandese si concentrerà maggiormente sugli aspetti tecnico e tattico, per poi spingere nuovamente il lavoro fisico nei successivi quindici giorni. «La sfida contro la Pro Recco sarà per noi un test importante. Affronteremo una squadra esperta, che nella passata stagione ha sfiorato la promozione in Eccellenza. Mi auguro soprattutto che riusciremo a esprimere il nostro sistema di gioco e che saremo capaci di adattarci ai loro schemi. Nell’amichevole di dodici mesi fa nei primi 40′ li abbiamo sofferti molto».

Sue è contento di ritrovare Narcisi. «In tutto – ricorda- ha trascorso dodici anni con me o con Alejandro Eschoyez e ci conosce benissimo. Ha fatto molto per fare crescere il nostro gruppo e individualmente il suo contributo in campo è stato sempre fondamentale. Con lui siamo saliti dalla C1 alla B e poi anche in serie A. Rivederlo, anche se sull’altro fronte, sarà bello». Inevitabile lanciare un occhio anche sul campionato che partirà il 6 ottobre. «È evidente – dichiara l’allenatore neozelandese – che cercheremo di progredire rispetto al settimo posto dell’anno scorso, un piazzamento che avrebbe anche potuto essere migliore, se non fossimo stati poco disciplinati mentalmente e non avessimo rispettato poco in certi frangenti il nostro sistema. Sei compagini su dodici saranno diverse e dunque gli spunti di curiosità non mancheranno».

 

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