Presentata la stagione del Cus Torino Rugby

News Rugby

Pubblicato il: 11/10/2012


Cus Torino Rugby - Foto Massimo Pinca

Cus Torino Rugby - Foto Massimo PincaPresentata la stagione sportiva 2012/2013 (campionato FIR di serie A) del Ce.S.In. CUS Torino Rugby presso la Sala delle Colonne del Palazzo Civico di Torino, con gli interventi del Presidente CUS Torino Riccardo D’Elicio, dell’Assessore allo Sport della Città di Torino Stefano Gallo, del Consigliere Provinciale Roberto Barbieri, del Presidente del Comitato Regionale del Piemonte della Federazione Italiana Rugby Franz Mauthe von Degerfeld, del Responsabile della Sezione CUS Torino Rugby Paolo Sacco, e del Head Coach della prima squadra Regan Sue.

In sala anche una nutrita rappresentanza degli atleti della squadra di serie A guidati da capitan Narcisi, tra cui anche l’ultimo importante acquisto, l’inglese Charlie Clyde-Smith che vedremo in campo per la prima volta tra le file del Ce.S.In. CUS Torino la prossima domenica a Parma.

Palcoscenico eccellente, quello di Palazzo Civico, per un’eccellenza dello sport torinese, il Ce.S.In. CUS Torino che dopo 47 anni di assenza è tornato in serie A e domenica scorsa all’esordio ha sconfitto per 32-13 il CUS Padova.

«La palla ovale – ha spiegato il presidente cussino Riccardo D’Elicioè uno dei nostri fiori all’occhiello e la storia del CUS passa anche attraverso questa sezione, creata da un gruppo di dirigenti dai valori antichi. Si tratta di una grande famiglia e proprio questa mattina da Montecarlo ho ricevuto la telefonata del figlio di Vincenzo Bertolotto, un vecchio capitano cussino del dopoguerra, che mi ha chiesto di non dimenticarci di suo padre. Al centro sportivo “Angelo Albonico”, che è un impianto molto difficile da gestire, stiamo rifacendo il terzo campo e se lui ci darà una mano a sostenere i lavori, saremo ben felici di intitolare quel terreno di gioco al papà. La sezione è molto amata e ogni anno riceve donazioni per 150mila euro, che insieme con il contributo degli sponsor le consentono di andare avanti. La squadra in serie A è un valore molto importante e gli atleti devono sentire l’orgoglio di rappresentare in giro per l’Italia la città e il sistema universitario torinese. Dovremo continuare a fare sistema per far crescere questo movimento e per quanto ci riguarda non ci tireremo indietro».
Padrone di casa era l’assessore comunale allo Sport
Stefano Gallo, che ha ringraziato il CUS Torino «per aver riportato la nostra città in serie A del rugby, che è portatore di valori importanti. La nostra candidatura a Capitale Europea dello Sport per il 2015 significa stare vicini alle nostre realtà di vertice e l’appoggio al Ce.S.In CUS Torino non mancherà. Significa anche rispettare le regole, che è un insegnamento di base di uno sport come il rugby. Formulo i miei auguri al Ce.S.In. di ottenere i migliori risultati, che sono poi i risultati e l’orgoglio di tutta la città».
In rappresentanza della Provincia di Torino, proprietaria dell’impianto “Angelo Albonico” di Grugliasco, è intervenuto il consigliere
Roberto Barbieri: «È importante per il territorio investire in questo sport e il nostro auspicio è che il CUS Torino disputi un campionato positivo».
Per il presidente del Comitato Piemontese
Franz Mauthe von Degerfeld «il CUS Torino merita i più alti ringraziamenti per averci creduto. La società ha lavorato in modo perfetto. In passato Benedetto Pasqua ha avuto il merito di ripartite dai giovani e il presidente D’Elicio è stato bravissimo a seguirlo. Il CUS è la polisportiva più grande d’Italia e deve continuare su questa strada».
Molte le curiosità sull’ultimo arrivato, l’inglese
Charlie Clyde-Smith, che non si è sottratto alle domande: «Ho iniziato a giocare a rugby quando avevo otto anni alle scuole elementari e poi ho proseguito alla scuola secondaria, il King’s College a Taunton. Ho fatto poi tre anni di accademia e quattro di prima squadra del Jersey Rugby Football Club. Sono venuto in Italia perché volevo fare un’esperienza di cultura diversa e sapevo che a Torino avrei trovato un team di valore. L’avevo vista in alcuni filmati e domenica dal vivo ho riscontrato dei miglioramenti dal punto di vista della velocità e della fisicità. Il rugby in Inghilterra è più strutturato in Italia si calcia di più e si lascia più spazio allo spirito libero. Qui al CUS sono stato accolto molto bene dai compagni. Dopo due settimane non vedo l’ora di giocare e spero di andare in campo a Parma».
Autorevole su Clyde-Smith è il parere di
Alejandro Eschoyez, vice di Sue e esperto della mischia: «Ha fatto con noi pochi allenamenti, ma si vede che è giocatore di qualità. Ha una tecnica individuale che gli consente di adattarsi a qualsiasi tipo di sistema». Sarà impiegato come terza linea, ancora incerto il numero di maglia.

L’ultimo accenno importante è stato per il “13° Torneo Amici nel Rugby“, torneo internazionale di mini rugby che sarà organizzato dall’Associazione “Amici nel Rugby”, in collaborazione con il CUS Torino e con il Rugby Junior Club Torino e con il patrocinio della Città di Torino. Andrà in scena domenica dalle ore 10 circa allo Stadio Primo Nebiolo nella bella e verde cornice del Parco Ruffini di Torino e coinvolgerà le categorie Under 6, Under 8, Under 10 e Under 12 di molti club piemontesi, lombardi, liguri e veneti, a partire dai campioni d’Italia del Calvisano.

Questo sito prevede l'utilizzo dei cookie. Continuando a navigare si accetta il loro utilizzo. OK Maggiori Informazioni