Nuoto: Europei, Alessandro Miressi e un titolo storico per Torino

News Nuoto

Pubblicato il: 10/08/2018



22 medaglie, 6 d’oro, 5 d’argento e 11 di bronzo. È un’Italia da record quella che ieri ha concluso i Campionati Europei di nuoto. Terza nel medagliere dietro alla Russia e alla Gran Bretagna e seconda nella classifica a punti per nazioni alle spalle della sola Russia, la nazionale azzurra è tornata a casa con il miglior risultato della propria storia. Ha raccolto quattro medaglie in più ed eguagliato il numero di ori di Debrecen 2012; ma quello era un europeo pre-olimpico, a poche settimane dai Giochi di Londra, e di conseguenza meno indicativo (e importante) rispetto a quello appena concluso. Al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow l’Italia ha stabilito il proprio record senza Gabriele Detti e Nicolò Martinenghi, due che sarebbero quasi certamente saliti sul podio, senza Silvia Di Pietro e senza Federica Pellegrini nei 200 stile libero, distanza nella quale la campionessa azzurra ha vinto tutto negli ultimi 14 anni.

L’Italia ha però trovato Alessandro Miressi, 19enne torinese di Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, allenato da Antonio Satta. Nei 100 stile libero Alessandro ha vinto una delle sei medaglie d’oro azzurre, con la seconda prestazione italiana di sempre sui 100 stile libero (48”01, dietro soltanto al 47”96 – record italiano – di Luca Dotto). Nella prima giornata ha trascinato la 4×100 stile libero verso uno dei cinque argenti, con un clamoroso 46”99 (lanciato) nuotato nell’ultima frazione. E poi ha preso anche un bronzo con la 4×100 mista mixed.

Lo sport è una questione di famiglia per Alessandro, con papà Elio giocatore di baseball e mamma Piera ex nazionale di softball. La cugina Clara Gian Pron ha gareggiato nella canoa slalom alle Olimpiadi di Londra 2012. Da bambino il campione torinese ha giocato a calcio ma poi ha scelto il nuoto, mantenendo vivo l’interesse per la pallacanestro, che gli risulta congegnale anche per i suoi oltre due metri di altezza.

Alessandro è diventato il quinto italiano della storia a vincere la gara regina ai Campionati Europei. Prima di lui ci erano riusciti Paolo Pucci nel 1958, Giorgio Lamberti nel 1989, Luca Dotto nel 2016 e Filippo Magnini in ben tre occasioni, nel 2004, nel 2006 e nel 2012. Magnini, marchigiano, aveva conquistato il primo titolo durante la sua esperienza alla Rari Nantes Torino. E a proposito di torinesi, dopo diverse stagioni Alessandro ha riportato la città sul podio di una delle più importanti manifestazioni internazionali di nuoto in vasca lunga.

L’ultimo a riuscirci a livello individuale era stato Loris Facci, con il bronzo dei 200 rana ai Mondiali di Melbourne nel 2007. Prima di lui Alessio Boggiatto, in varie occasioni tra 2001 e 2006, primo nei 400 misti ai Mondiali di Fukuoka nel 2001 e agli Europei di Berlino nel 2002. In staffetta avevano conquistato medaglie Federico Cappellazzo e Andrea Beccari nei primi anni 2000 e Chiara Boggiatto nel 2012. “Uscendo” da Torino ma rimanendo in Piemonte da ricordare l’altro staffettista azzurro David Berbotto; e naturalmente Domenico Fioravanti, vincitore di due ori olimpici – 100 e 200 rana – a Sydney 2000.

Oltre alle tre medaglie citate, a Glasgow Alessandro Miressi ha inoltre gareggiato con la 4×100 stile libero mista – quarta in finale – e nei 50 stile libero, dove ha tolto un centesimo al proprio personale (22”34) mancando però l’accesso alle semifinali in quanto terzo degli azzurri. Dalla Scozia Alessandro è volato direttamente a Roma; nei prossimi giorni nuoterà ancora, allo Stadio del Nuoto in occasione del Campionato Italiano di Categoria.

Luca Bianco

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