Ginnastica Artistica: Irene Lanza, da Torino a Milano inseguendo un sogno

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Pubblicato il: 13/06/2018



Viaggiare per inseguire i propri sogni, viaggiare alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove sfide. È la vita di Irene Lanza, 18 anni da compiere, atleta tesserata per la Reale Società Ginnastica di Torino. L’artistica è sempre stata la sua unica passione sportiva, intrapresa da bambina a Pinerolo, città nella quale è nata e cresciuta e dove si è allenata per nove stagioni. Alla fine del 2013 Irene passò alla Reale, in un contesto adatto per compiere il salto di qualità. Scuola al mattino e palestra al pomeriggio, tutti i giorni, spostandosi in pullman o in treno tra Torino e Pinerolo. L’estate scorsa si è trasferita a Milano con il solo obiettivo di migliorare ancora e da molti mesi ormai si allena all’Accademia con i tecnici Paolo Bucci e Tiziana Di Pilato.

Torna a casa soltanto nei week end e nel capoluogo lombardo vive con Desiree Carofiglio, ginnasta della nazionale e sua compagna di scuola e di allenamenti. «Facciamo tutto insieme – racconta – tre giorni alla settimana andiamo in palestra al mattino e al pomeriggio, negli altri solo mezza giornata. Tempo libero ce n’è poco e tenere il ritmo non è sempre facile, ma mi piace ed e ciò che desidero. Ecco perché quando mi hanno proposto l’Accademia ho accettato subito; questa vita non mi pesa». Irene ha concluso il quarto anno di liceo e a Milano studierà anche l’anno prossimo fino alla maturità. Dal punto di vista tecnico ha consolidato i suoi esercizi su tutti gli attrezzi e i risultati non hanno tardato ad arrivare.

Poche settimane fa ha vinto il concorso generale del Campionato Individuale Gold (categoria Senior 2) e tre medaglie di specialità nella stessa manifestazione, ottenendo il risultato più importante della sua carriera. E nello scorso fine settimana è salita sul terzo gradino del podio nell’ultima prova del Campionato Italiano di serie A, insieme alle compagne di squadra della Reale Ginnastica e a Desiree Carofiglio, quest’anno in prestito alla società torinese. «Un risultato arrivato a sorpresa anche se sapevamo di poter migliorare le prestazioni delle prime due tappe di campionato – commenta Irene, in questa stagione capitano del team – rispetto ad Arezzo e Assago abbiamo eliminato gli errori e conquistato una bellissima medaglia».

Una medaglia speciale soprattutto per lei e per Fabiana Lovato, già presenti nella squadra che nel 2014 ottenne la promozione dalla B1 all’A2 e che oggi, grazie al quinto posto nella classifica generale, si è assicurata la partecipazione all’A1 del prossimo anno. «Fa un certo effetto pensare a dove siamo partite e vedere dove siamo oggi – ammette Irene, con gli occhi che brillano e con un sorriso che nasconde un misto di emozione, timidezza e entusiasmo. Ha raggiunto un altro traguardo, ma come ogni vero atleta sta già pensando a come migliorare ancora: «devo lavorare per acquisire sicurezza e aumentare le difficoltà degli esercizi – conclude – devo tirar fuori tutte le mie capacità e fidarmi di chi mi dice di credere di più in me stessa». Come sempre con passione, ambizione e umiltà, qualità indispensabili per diventare campioni.

Foto di Belen Sivori – La fotogallery dell’evento a questo link

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