Alessandro Giacobazzi trionfa alla Maratona di Torino

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Pubblicato il: 30/10/2017



A sette anni di distanza dalla vittoria di Ruggero Pertile, è stato nuovamente un italiano a tagliare per primo il traguardo della Maratona di Torino. Si tratta di Alessandro Giacobazzi, classe 1996 e originario di Pavullo nel Frignano (Modena), allenato da Mauro Bazzani e “pupillo” del campione olimpico Stefano Baldini, alla seconda performance di carriera sui mitici 42,195 km. Ieri Alessandro li ha conclusi in 2 ore, 15 minuti e 25 secondi, precedendo sul podio il keniano Simon Kamau, (2h16’49”) e il marocchino Youssef Sbaai, tesserato per la società organizzatrice dell’evento, il Team Marathon. Alessandro Giacobazzi ha cambiato passo intorno al 37esimo kilometro e lasciato sul posto gli avversari che lo precedevano; è giunto da solo all’arrivo di piazza Castello e si è quindi lasciato cadere sul selciato, con qualche lacrima di gioia e tra gli applausi del pubblico torinese. “Si è materializzato un sogno e cioè vincere la maratona a dispetto della mia giovane età” ha commentato, “l’avevamo preparata a dovere e questo è un giusto compenso per il lavoro svolto”.

“Ho controllato i miei rivali cercando di tenerli sempre nel mirino” ha proseguito, “mi sono accorto che la distanza da loro si stava assottigliando e al 37esimo km li ho raggiunti e superati tutti insieme quasi senza accorgermene. Il dopo è stato un assolo, alla Bordin, un mio idolo; la gamba c’era tutta e ne ho approfittato. A quel punto volevo vincere e ci sono riuscito”. “Gli ultimi test effettuati su Alessandro ci avevano fatto propendere per la ricerca di un tempo attorno a quello fatto registrare al termine” ha specificato il suo allenatore Bazzani, “ha fatto una grande gara in una maratona bellissima e di grande valore come quella torinese. L’obiettivo è entrare nei sei nazionali convocati per gli Europei del 2018 e con questo risultato la candidatura di Alessandro diventa una realtà assoluta. Alessandro arriva dal cross e dal mezzofondo ma la sua collocazione naturale è questa, nella Maratona”.

Secondo è stato il keniano Simon Kamau, terzo il campione uscente Youssef Sbaai, ormai torinese di adozione. Ha condotto la gara fino al 35esimo km, poi ha ceduto e chiuso la prova in 2h19’20”, visibilmente non soddifatto. In campo femminile la vittoria è andata alla 37enne polacca Patricya Wlodarczyk con il tempo di 2h53’28”, davanti alla keniana Ruth Wakabu e alla torinese Claudia Marietta (2h58’43”). “A 200 metri dall’arrivo sono caduta anche a causa dei crampi” ha spiegato la vincitrice, “il pubblico mi ha incitata ad alzarmi e io, non vedendo nessuno alle mie spalle, ho stretto i denti e sono riuscita a centrare la vittoria. Una grande soddisfazione”. “Conto di tornare il prossimo anno” ha concluso l’atleta polacca, “magari parlando un po’ di italiano”. Gioia anche per la terza classificata, Claudia Marietta: “una grande impresa, di valore ancora maggiore se si considera che l’ho centrata nella mia città”.

Soddisfazione anche da parte dell’organizzazione, rappresentata da Simone Oneglio, Luca Vergnano e Alessandra Viano, per una manifestazione che ha registrato l’incremento del numero di partecipanti – circa 5000 tra Maratona, La 30 e Torino City Run – e il loro entusiasmo. “La vittoria di Alessandro Giacobazzi è da leggere con grande enfasi pensando al futuro del movimento azzurro” hanno aggiunto i dirigenti del Team Marathon, “il fatto che un sicuro protagonista del domani abbia iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione è per noi motivo di orgoglio”.

I risultati della Maratona di Torino a questo link

Foto di Belen Sivori

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