La presentazione della Fiat Torino nel giorno dell’esordio stagionale al PalaRuffini

Basket News

Pubblicato il: 20/09/2017



Dopo il campionato dell’“Aux is back” e dopo quello dell’accordo con Fiat, l’Auxilium Torino ha ufficialmente lanciato la stagione del “salto di qualità”. Un concetto già espresso più volte dalla dirigenza nel corso dell’estate, passato attraverso la costruzione di un roster importante, l’ingaggio di un allenatore come coach Luca Banchi e il potenziamento della struttura societaria. Il Mirafiori Motor Village ha così accolto in mattinata la conferenza di presentazione di squadra e staff, nella stessa giornata che vedrà l’esordio stagionale dei gialloblu al PalaRuffini, in programma stasera nell’amichevole contro i campioni sloveni dell’Olimpija Lubiana (palla a due alle 20). “Due anni fa siamo tornati in serie A e con lo slogan ‘Aux is back’ abbiamo voluto sottolineare l’impresa della promozione e il ritorno ai massimi livelli nazionali dello storico marchio Auxilium, in collaborazione con il CUS Torino” ha affermato il Presidente Antonio Forni, “l’anno scorso abbiamo avviato la partnership con Fiat, che quest’anno è cresciuta in parallelo con le nostre ambizioni”.

La squadra è competitiva, punta ai playoff in campionato e al passaggio del primo turno in EuroCup. Ad assicurarlo è il Vicepresidente Francesco Forni: “saremo protagonisti, con una rosa forte e completa, composta da 12 giocatori di alto livello che oltre ad essere ottimi giocatori – ben guidati da coach Banchi – sono anche ottime persone. In serie A vogliamo giocarcela alla pari con Venezia, Sassari e Avellino, lasciando il ruolo di favorita alla sola Milano. Mi aspetto una squadra che sappia sacrificarsi in difesa come ha fatto nelle amichevoli di questa preseason, in modo da valorizzare fino in fondo il suo talento. Mi aspetto grande sostegno da parte di tutti i tifosi, insieme potremo raggiungere traguardi importanti”.

Si è ripetuto in più occasioni la parola passione; quella che molto tempo fa ha indotto il Presidente Forni a credere in un progetto oggi realizzato, quella che ha riportato il basket torinese in Europa dopo trent’anni, quella che ha spinto la crescita tecnica e societaria degli ultimi mesi. “Sentiamo la responsabilità di dover soddisfare le aspettative della città” ha concluso Luca Banchi, “gli obiettivi sono definiti ma i risultati del campo sfuggono spesso alla logica, dipendendo da un gran numero di fattori e di dettagli. Quello che possiamo promettere al nostro pubblico è che daremo fondo a tutte le nostre energie, con l’umiltà che ci ha accompagnato in queste prime settimane di allenamento”.

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