2016, un anno di sport a Torino: giugno

News

Pubblicato il: 28/12/2016


canoa - Giovanni De Gennaro - foto Damiano Benedetto

A più di vent’anni dall’ultima apparizione, nel giugno scorso la Coppa del Mondo di canoa slalom è tornata in Italia, accolta dal 3 al 5 giugno allo Stadio della Canoa di Ivrea. Un successo di partecipazione e di pubblico, reso indimenticabile dal trionfo dei colori azzurri nel K1 maschile; sul primo gradino del podio Giovanni De Gennaro, sul secondo il campione olimpico di Londra 2012 Daniele Molmenti. Per De Gennaro si è trattato di una vittoria “in casa”; da più di due anni ormai vive e si allena per buona parte della stagione sulle impetuose correnti della Dora Baltea. Al suo arrivo a Ivrea per la prima tappa di Coppa del Mondo ha trovato due striscioni in camera, piazzati dai suoi amici per festeggiare la qualificazione alle Olimpiadi arrivata poco tempo prima. Per il 24enne di Brescia il biglietto per Rio era arrivato al termine di tre prove di selezione che avevano coinvolto anche altri azzurri, tra cui Molmenti; il quale, battuto in volata, ha condiviso un video di “in bocca al lupo” invitando tutti gli appassionati a sostenere il più giovane compagno di nazionale. Una bella dimostrazione della stima e dell’amicizia che lega i due.

Un fantastico successo internazionale l’ha ottenuto anche Andrea Scarpa, che nella tarda serata di sabato 25 giugno ha conquistato il titolo mondiale WBC Silver superleggeri. Il pugile, foggiano di nascita ma da anni residente a Torino, ha superato per ko tecnico (in sei riprese) l’inglese John Wayne Hibbert, di fronte a circa 20mila spettatori alla O2 Arena di Londra. “La vittoria più bella della mia carriera” l’ha definita Andrea, che a novembre 2015 si era già assicurato la cintura intercontinentale IBF. Circa un mese fa Andrea è tornato sul ring per difendere il titolo conquistato in estate, ma alla Wembley Arena di Londra ha ceduto al padrone di casa Ohara Davies.

Giugno è stato un mese importante anche per quanto riguarda l’atletica leggera, che a livello nazionale si è data appuntamento a Rieti per i Campionati Italiani Assoluti, preludio degli Europei e soprattutto delle Olimpiadi. Il Piemonte è tornato dalla rassegna tricolore con tre titoli, conquistati nei 400 ostacoli da José Bencosme de Leon e nel martello da Francesca Massobrio e Marco Lingua. Quest’ultimo, insieme a Davide Manenti – argento a Rieti nei 200 – ha poi rappresentato Torino ai Giochi. Manenti, già presente a Londra con la 4×100, a Rio ha gareggiato nei 200, grazie alla qualificazione ottenuta con il record personale. Lingua aveva raggiunto il minimo per Rio già nella passata stagione.

Dalle piste di atletica alle piscine, il giugno 2016 è ormai entrato nella storia della pallanuoto torinese. Sabato 25 al Foro Italico, in gara 3 della finale playoff, la Torino 81 ha superato ai rigori i padroni di casa della Roma Nuoto, riportando la città in serie A1 dopo 35 anni. A dir la verità, tutto il mese rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi gialloblu. A partire da sabato 4, giorno della prima sfida playoff vinta in casa contro Salerno dopo quattro stagioni di assenza dalla post season; proseguendo con la sconfitta nella gara 2 in Campania e con il successo nel match decisivo, ancora alla Monumentale. Poi la finale, i 22 rigori per sancire la vittoria della Roma in gara 1, la reazione nel match di ritorno e il capolavoro nella “bella”, con la piscina dei Mosaici più gialloblu che giallorossa. Oggi la Torino 81 sta vivendo la sua nuova dimensione in A1; un campionato difficile, ma una bellissima avventura.

Foto di Damiano Benedetto

Questo sito prevede l'utilizzo dei cookie. Continuando a navigare si accetta il loro utilizzo. OK Maggiori Informazioni