Scherma: Eugenio Castello in trionfo a Cancun

News Scherma

Pubblicato il: 14/10/2014


scherma - sciabola

scherma - eugenio castelloIl suo maestro Danao Leggio lo aveva definito “in forte crescita” nel finale della scorsa stagione, sia a livello tecnico che fisico. La potenza l’ha sempre avuta, Eugenio Castello, torinese del Club Scherma; doveva forse solo “pilotarla”, gestendo anche gli allunghi di pedana e le uscite in tempo, come si usa dire in gergo, in ragione della statura “normale” rispetto a quella di molti sciabolatori internazionali, decisamente più alto e perciò dotati di maggiore allungo. Pare proprio che questo mix l’allievo del maestro pugliese, da diverse stagioni impegnato negli allenamenti della sua arma nel prestigioso circolo di Villa Glicini, lo stia trovando. Meccanismi perfetti quelli messi in pedana nel week-end appena andato in archivio a Cancun (Messico), in quella Coppa del Mondo under 20 che rappresenta una vera e propria anticamera verso la carriera tra gli Assoluti. E tanto sano cinismo sportivo, quello che occorre, abbinato alla lucidità, per portare la stoccata vincente quando si è in perfetta parità a fine assalto. Castello l’ha fatto in due occasioni, contro altrettanti compagni di squadra, per un podio trionfale che al termine si è tinto quasi interamente di tricolore.

Il derby finale ha visto il torinese sconfiggere Marco Lecci col punteggio di 15-14, stesso score con il quale Castello aveva già fatto suo l’assalto di semifinale contro Francesco Bonsanto, mentre in contemporanea Marco Lecci superava per 15-11 il messicano Adrian Acuna Ramirez. Nel turno dei quarti Eugenio Castello aveva fermato per 15-11 l’argentino Stefano Ivan Lucchetti, Marco Lecci aveva sconfitto il messicano Hector Florencia per 15-13 mentre Francesco Bonsanto aveva avuto la meglio sull’altro padrone di casa, Eduardo Lara, per 15-10. Ora per Castello e dopo la salutare iniezione di fiducia si apre una stagione tanto importante quanto delicata, con tanti obiettivi davanti a sé. In primo piano la convocazione per i Mondiali di categoria da conquistare continuando a far bene in Coppa del Mondo, e magari iniziare ad affacciarsi a quella dei big. L’accumulo di esperienza passa anche attraverso queste fasi.

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